Secondo la consigliera comunale troppo alte le spese per le famiglie
SOVICILLE. Rifondazione Comunista da sempre chiede una maggiore attenzione sul sociale da parte del Comune, a partire dalla costruzione di case popolari per i meno abbienti, anche utilizzando l’autocostruzione, oppure come ai tempi del Valacchi, la richiesta di realizzare l’attuale Nido d’infanzia ecc…per questo motivo non ci stiamo a sopportare questa chiamata in correo da parte del Pd Sovicillino sull’aumento delle tariffe scolastiche (mensa e trasporto) , infatti è stato proprio questo uno dei principali motivi del nostro voto contrario al Bilancio 2011. Bilancio al quale, come da tradizione, l’amministrazione Masi, non ha mai permesso una purchè minima partecipazione.
Eppure di idee ne abbiamo suggerite tante nel corso degli anni, idee che si ritrovano in tutti i nostri interventi e documenti. A nostro avviso i tagli del Governo e degli altri Enti potevano essere compensati con azioni atte a recuperare nuove risorse da destinarsi proprio alla copertura dei maggiori costi sul sociale.
Da sempre chiediamo all’amministrazione Masi di fare un piano delle antenne di telefonia mobile che utilizzi terreni o immobili comunali, attualmente sono solo i privati a giovarsi di queste entrate, se potessimo avvalercene la mensa potrebbe essere gratis per tutti!
Potremmo chiedere aiuti alle multinazionali presenti sul territorio, alle imprese, alla banca, che oltre a finanziare le feste di fine anno di Siena potrebbero dare una mano al nostro territorio. Potremmo risparmiare sulle consulenze esterne e farle in house, attualmente vengono messe in bilancio a questo scopo ben 300.000 euro. Potremmo aumentare i proventi da sanzioni amministrative, che passano da 150.000 del 2009 a soli 40.000 del 2011 e attivare i controlli dei cantieri edilizi e dei siti di scavo (non ci risulta effettuato alcun controllo e quindi sanzione). Non sono stati attivati i pagamenti sui passi carrabili, che dovevano portare entrate consistenti! Potevamo infine risparmiare i 25.000 euro per rifacimento del piano della pubblicità, (spesa assolutamente non urgente!). Infine l’Amministrazione per alleggerire i costi del sociale poteva chiedere ai cittadini di Sovicille il conferimento del 5 per mille al Comune, magari sensibilizzando i cittadini con delle assemblee. Di sicuro in tanti avrebbero risposto.
L’auspicio è che si possano ancora attuare manovre correttive tagliando o rinviando qualche spesa. Amministrare non è certo cosa facile in tempi di crisi, è necessario avere ben presente quali sono le priorità e i bisogni dei cittadini e soprattutto dare valore al futuro che è da sempre rappresentato dalle future generazioni. Duole inoltre che i servizi subiscano differenze notevoli di costi da Comune a Comune, in futuro questo potrebbe influenzare anche le scelte abitative, perché oltre ai costi ci sarà da fare i conti con i tagli al trasporto urbano, alla mancanza di servizi, all’offerta culturale ecc…..tutti argomenti da sempre posti all’ordine del giorno dalla nostra forza politica.
Angela Bindi – consigliera PRC in Comune