Tuttti uniti nella protesta contro il pedaggio sulla Siena-Firenze

Forze politiche e sociali, sindacati e associazioni di categoria, comitati spontanei di cittadini sono tutti uniti per contrastare l’ introduzione di questo balzello iniquo, coloro invece, le Liste Civiche appunto, che dovrebbero essere i primi (dicono loro) a difendere gli interessi del territorio e dei suoi cittadini prima si sono prima defilate e rese latitanti sul tema, ora obbligate a prendere una posizione si dicono contrarie al pedaggiamento (e vorremmo vedere il contrario) anche se specificano nelle loro nota”….. dire no al pedaggiamento non significa “declassificare” una importante assegnazione concessa dal Ministero dei Trasporti e cioè quella di Raccordo Autostradale”.
Il fatto è, purtroppo, che l’ “importante assegnazione”, come viene definita nel loro comunicato l’ attuale sconquassata Superstrada, è già declassata nei fatti e la situazione è sotto gli occhi di tutti.
E allora noi dell ‘IDV diciamo che prima si fanno i lavori e gli adeguamenti necessari per renderla un vero raccordo autostradale, ma non solo, prima ancora si incentivano e si promuovono forme di mobilità alternativa e non inquinante come ad esempio la metropolitana leggera, poi si chiedono i soldi ai cittadini.
Un triste scenario si prefigura purtroppo per le nostre cittadine (Poggibonsi in particolare) che saranno invase da un traffico che, dopo l’ introduzione di questa tassa, si riverserà inevitabilmente sulle strade urbane creando una situazione disastrosa in termini di vivibilità e di qualità ambientale. Se c’ erano difficoltà nella circolazione e quanto a qualità dell’ aria eravamo già messi male, ve l’ immaginate la situazione dopo il 1 Maggio?
Il gruppo IDV della Valdelsa esprime rammarico per il sostanziale disimpegno in questa giusta lotta da parte delle Liste Civiche , chiaro segnale che quest’ ultime hanno ben altri scopi e interessi da portare avanti che non siano quelli di tutti (sottolineiamo tutti) i cittadini. La Lega Nord sul tema pedaggio cambia addirittura discorso e tira fuori la 429 (ma che c’ azzecca), parla di federalismo fiscale, di tasse che devono rimanere sul territorio e poi il pedaggio lo riscuote l’ANAS, Caltagirone o le Autostrade S.p.A. dei Benetton, mentre a noi restano le carreggiate disastrate, le frane e le piazzole degradate dai rifiuti abbandonati. Il vergognoso Governo targato PDL – LEGA che doveva abbassare le tasse non solo le ha aumentate ma mette le mani direttamente nelle tasche dei cittadini facendo pagare un pedaggio su una strada che si trova in condizioni pietose per far guadagnare i soliti noti. Prima pagare, ci dicono, poi vedere cammello. Il 12 febbraio saremo insieme a tutti coloro che hanno davvero a cuore Poggibonsi e la Valdelsa e invitiamo da subito i Sindaci della zona ad adottare provvedimenti e ordinanze ad hoc per contrastare con tutti i mezzi democratici una scelta scellerata fatta solo per fare cassa.
Gruppo IDV-Valdelsa
Giacomo Toni Capogruppo Di Pietro-IDV Comune di Poggibonsi