Ai tanti comunicati nei quali si sottolinea che non aumenterà niente, è seguita l’ammissione che qualcosa forse doveva aumentare: ci riferiamo alla TIA.
E non solo. Dinanzi alla realtà dei fatti, ovvero a quei fattori che avrebbero fatto aumentare la tassa sui rifiuti, un’analisi più approfondita ci porterebbe a smentire quanto affermato dal comune in punto di cifre.
In estrema sintesi la nostra amministrazione vuole sostenere che l’aumento sarebbe dovuto principalmente ai “mancati trasferimenti statali alle scuole e il servizio porta a porta”.
Noi invece sosteniamo che, questi aumenti sono dovuti non solo ai fattori evidenziati, ma anche ad altre concause non menzionate: forse perché, e questo è il nostro pensiero, è più facile addebitare l’aumento ai mancati trasferimenti statali e non evidenziare cause ben più importanti quantitativamente.
Per esemplificare serviamoci di un prospetto che ci aiuti in questa analisi:
anno 2009
Costi RACCOLTA: + 54.773,00 |
Costi SMALTIMENTO: – 108.584,00 |
Costi SPAZZAMENTO E LAVAGGIO: + 53.374,00 |
Costi ACCERTAM.RISCOSS: + 63.644,00 |
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TOTALE Aumenti + 63.207,00 circa |
La somma algebrica ci dimostrerebbe che l’amministrazione di Colle ha omesso di rendere noto che 2 fattori influiscono fortemente sull’aumento della TIA per il 2009: stiamo parlando dei costi della raccolta e di quelli relativi all’accertamento della riscossione. Questi ultimi, in altri termini, sono costi amministrativi.
Ecco che il carrozzone esplicita pienamente tutto il suo peso… eppure doveva essere un compito dell’amministrazione quello di “ribadire come la dimensione sovracomunale della gestione dei servizi pubblici locali, non implica un atteggiamento passivo del Comune, dal momento che esso, in qualità di Ente più vicino ai cittadini, non debba sottoscrivere deleghe in bianco a nessuna azienda” pag. 9 del programma elettorale. Tante promesse vanificate da un raffica di aumenti che fanno pensare ad una scarsa volontà di controllo dei costi e lotta agli sprechi.
I costi della TIA sono aumentati dal 2003 del 55%, pari a oltre 1 milione e trecento mila euro e la domanda, a questo punto, sorge spontanea: O il servizio precedente era una schifezza, oppure questi costi stanno aumentando in modo esponenziale senza alcuna ragione.
I continui aumenti non possono essere giustificati, o per lo meno con le motivazioni da loro addotte. Bisogna avere il coraggio di prendere urgentemente decisioni per un ridimensionamento dei costi. I cittadini con questa crisi incalzante non tollerano e non potranno più sopportare costi così elevati di un servizio, che crescono in modo esponenziale.
Grave è la responsabilità di chi ha il compito di controllare ed avallare decisioni che non tengono in alcun modo conto delle condizioni economiche disagiate in cui tutti stiamo versando.
I Consiglieri Comunale
Leonardo Fiore e Mauro Bruni