Il nostro "cittadino attento al decoro" è attento anche alla logica

SIENA. Lasciata l’auto al parcheggio di San Prospero ed assumendomi tutti i rischi generosamente offerti dal marciapiede di Viale XXV Aprile, dirigendomi verso Piazza Gramsci ho notato una certa incongruenza nella realizzazione dell’attraversamento pedonale di fronte all’ex Hotel Excelsior.
Infatti, percorse le ampie ed incoraggianti strisce pedonali, mi sono trovato davanti lo sbarramento di
– un’affollata pensilina per l’attesa dei bus,
– un apprezzabile cestino per i rifiuti,
– un monolitico lampione con base in travertino,
– il tronco di un platano (?).
Essendo solo, dopo un piccolo slalom sono riuscito a superare il tutto, ma cosa succede all’arrivo delle continue ondate dei gruppi di oltre 50 persone alla volta provenienti dai bus attraccati al Campino di Viale XXIV Maggio?
Anche se sarò tacciato di essere pignolo e polemico, inviterei gli assessori Barbara Magi ed Enrico Tucci, per le rispettive competenze, a farci una riflessione, magari indirizzando l’attraversamento verso lo spazio libero sulla destra, che tra l’altro offre anche uno scivolo favorevole ai disabili ed alle carrozzine.
Ridipingere nuove strisce non credo sia un aggravio insostenibile per le casse comunali!
Grazie.
Il cittadino attento al decoro