"Nessuna autocritica da parte del presidente"
SIENA. ”Sono stato il più votato della lista – ma la soddisfazione più grande è che i medici e gli odontoiatri di Siena e provincia ci hanno riconosciuto ancora una volta come loro rappresentanti.” Queste, per memoria, le parole trionfali del presidente.
Questi i voti:
_ aventi diritto al voto 3090
_ votanti 438
In successiva email abbiamo chiesto anche l’esplicitazione di eventuali schede bianche e nulle. Che, dalla risposta, piuttosto frizzante (non dice nemmeno il numero
degli aventi diritto al voto…) non sembrerebbero esserci. Risulta chiaro da tale risposta che il presidente non è stato il più votato, come annuncia, ma tutta la lista nello stesso modo.
Ma l’interesse non è tanto sui voti (la lista sarebbe passata coi soli voti di chi si presentava… ed era una lista unica…), ma sulla psicologia di un presidente che:
_ dopo il periodo della Pandemia
_ dopo aver sospeso colleghi per un vaccino che non funzionava (AIFA docet)
_ dopo aver avallato un sacco di false imposizioni e protocolli inutili
_ dopo …………………
_ anche dopo la mia Lettera Aperta,
non solo non fa autocritica, ma si protegge in modo gravemente infantile dietro vezzi trionfalistici penosi. Un atteggiamento che farebbe tenerezza se non si tenesse conto dei danni:
_ di salute, per chi si è vaccinato e inutilmente
_ culturali gravi, per i medici che si sono basati su notizie menzognere
_ per i danni dei cittadini che non hanno avuto elementi sufficienti per decidere sulle terapie e sul vaccinarsi o meno.
Ma non finisce qui: è già iniziata la campagna vaccinale 2024-2025 per il Covid (che è diventato un raffreddore o poco più), insistendo su un vaccino di cui conosciamo gli enormi limiti.
E questo è il tipo di persone che ci guiderà per altri 4 anni…
Cesare Atticciati