Il commento del professore dopo aver ascoltato l'intervista di Daniele Magrini a Giovanni Grasso. "Il sindaco dovrebbe chiedere spiegazioni al Rettore"
di Mario Ascheri
SIENA. Dal Sole odierno, con i suoi dati drammatici sul crollo del reddito reale a Siena (siamo con Crotone e Vibo in fondo alla classifica nazionale) passo ad ascoltare dal blog ilsensodellamisura.com l’intervista di Magrini (rubrica Di Sabato del 9 u.s.) sull’Università che commento superato lo sgomento iniziale.
L’intervista a Giovanni Grasso – fatti i complimenti a Daniele Magrini per l’opportunità concessa di portare alla luce un problema così grave – credo ponga problemi non eludibili.
1) Il sindaco di una città seria e seriamente universitaria come Siena, intanto, dovrebbe essere il primo a dire: il Rettore risponda alle accuse che gli sono state lanciate. Si sa che c’è un processo in corso, ma l’udienza è alle calende greche naturalmente; qui invece c’è una città che io rappresento che vuole sapere: perché gli elementi richiesti da Grasso non sono stati resi noti? Le partite di giro sono state abilmente sfruttate per un attivo inesistente come lui accusa? E’ possibile un confronto pubblico tra tecnici delle due parti?
2) Siccome il sindaco non farà niente, conoscendolo ormai bene, ahimè, giro le domande all’avv. Alessandro Masi, responsabile PD che sostiene la Giunta Valentini e le ha dato fiducia di un inizio di svolta (anche la buona nomina dell’ottima Vannozzi pare vada però contestualizzata con conclusioni poco edificanti…vedasi ultimo post di Bastardosenzagloria)…
Bene, avvocato caro, sia Lei, sentita la indisponibilità del sindaco, a procedere: sia il PD di Siena a voler far chiaro, a convocare le parti a pubblico dibattito o a porre ed esigere le risposte anche in separata sede. Un partito sedicente riformatore e comunque responsabile in prima persona della città NON può assistere a questo scempio che sembra addirittura DOLOSO della sua Università. Sentire per credere. E Lei è un tecnico iscritto come me all’Albo.
3) Indipendentemente da Valentini e Masi, l’intervista pone un problema serio ai tre candidati al Rettorato.
L’università con i suoi docenti, lo sanno anche i sassi, non ha brillato durante la grande crisi di Siena, e si capisce: era essa stessa immersa fino al collo in…difficoltà, chiamiamole così. Ma ora come possono i Magnifici Tre non tener conto delle dichiarazioni di Grasso?
Siano loro stessi a promuovere la chiarezza, non Vi pare? Se io fossi un elettore lo pretenderei con forza, altrimenti non ti voto e non vado neppure a votare: Candidato bello, mi dici che ne pensi di questo inghippo serio?