Il sindaco difendere le politiche per il centro storico ma il professore presenta i dati dello spopolamento
SIENA. Uno dei punti forti dell’opposizione alla attuale politica della ZTL e dell’uso/abuso di eventi nell’area del Mercato Vecchio, condotta essenzialmente (salvo errore) da Sinistra per Siena, Marco Falorni, Giuseppe Giordano, dalla Lega e dal sottoscritto e un cento/duecento residenti fattisi vivi in vario modo, sta producendo lo spopolamento del Centro storico tra l’altro rendendo impossibile trovare stalli per le auto dei residenti per circa un buon terzo dell’anno: vita impossibile, quindi, com’è evidente.
Personalmente so di persone andate via dal centro per questo specifico motivo, mentre altri lo faranno per il caos e/o l’eccesso di rumori e il pericolo dei mezzi, da auto e moto a bici in eccesso.
Ebbene, oggi su FB è partita la controffensiva del dottore.
Non è vero lo spopolamento, dice, i dati della popolazione di Siena sono stabili in generale e nel Centro storico.
Buffo, perché lui stesso dice che nel 2000 eravamo 54.300 mentre ora siamo 53.900 (400 meno dell’anno scorso), di cui 5mila circa stranieri (bontà sua, non dice in quanti anni sono saliti a questo 10% della popolazione)!
Strana continuità, molto meno di quella sua con Ceccuzzi. Ma veniamo al centro storico.
Per nascondere la verità, qui passa alle furbizie che sono quasi un’offesa al buon senso del lettore. Invece di dare dati assoluti dice solo che negli ultimi quindici anni i residenti nel centro storico sono sempre gli stessi, cioè circa il 20% del totale. Ebbene, qui siamo alle barzellette vere e proprie indegne di un sindaco.
State a sentire bene. Per questo risultato gli abitanti li ha quindi considerati al 2001, quando problemi di rendicontazione del censimento (che molti ricorderanno perché finiti sui giornali) li videro ridotti a 52.586 (contro i 54.366 dell’anno precedente!) e quelli del centro storico erano quindi grosso modo il 20%.
Ma guardiamo ai dati assoluti e per gli ultimi anni, caro Valentini, che sono molto più eloquenti e vicini a noi. Spalmare sui 15 anni ha avuto un significato preciso: per arrivare a un equilibrio in realtà inesistente.
Io ho questi dati sotto mano ora: nel 2010 (abitanti ben oltre i 54mila) nel Centro c’erano 11.096 residenti; nell’anno 2014 solo 10.504 (e nel 2015 sono certamente diminuiti visto il trend da Lei stesso indicato): quasi 600 in meno! Un per cento circa di diminuzione all’anno…
Che concludere?
Che non è elegante in generale prendere in giro i cittadini inducendoli in errore per difendere una politica assurda del Centro storico, ma soprattutto che Lei difende con argomenti inconsistenti la guerra alla sosta (e quindi sopravvivenza) dei residenti che va conducendo.
Più prudente, e non a caso professore-ricercatore, l’assessore Maggi si è dichiarato disponibile a studiare le varie aree della città – e non solo S. Prospero, l’unica area per la quale Lei ha parlato addirittura di possibile referendum. Non faccia figli e figliastri, suvvia!
Ne combina già abbastanza con la Trasparenza – sulla quale sì avrei visto volentieri un suo post in FB oggi…
Mario Ascheri