SIENA. "Magari vi starete chiedendo cosa sta succedendo… forse non cogliete la realtà dei fatti dell'ondata xenofoba, razzista e demagogica che sta invedendo il nostro caro Belpaese. Forse pensate che la "caccia al diverso", che qui e ora stiamo mettendo in scena, non appartiene alla cultura italiana, è qualcosa che ci è estraneo, che rimanda ai tempi bui delle persecuzioni anti-ebraiche nella Germania nazista (magari dimenticandoci anche che il nostro amato paese ha già approvato le sue Leggi Razziali in un lontano 1938). Allora evidentemente ignorate che il nostro democratico governo ha appena varato il cosiddetto "Decreto Sicurezza", un obbrobrio giuridico che introduce il REATO di immigrazione clandestina e ci fa tornare indietro, a passi da gigante, di secoli e secoli, con un regresso culturale e sociale vergognoso e inimmaginabile. Evidentemente ignorate che il nostro caro governo ha di fatto istituzionalizzato lo strumento dei lager. Un'esagerazione? Come chiamereste allora la nostra politica di respingimento dei migranti, che consiste nel consegnare ad un paese non certo famoso per il rispetto dei diritti umani, la Libia, centinaia e centinaia di persone in fuga dalla fame, la guerra e una drammatica assenza di futuro, come se fossero un pacco, per giunta indesiderato.Ppersone destinate a rimanere mesi e mesi in un paese che non è nè il loro nè quello dove cercavano rifugio in centri di identificazione, una maniera eufemistica di definire carceri medievali dove non vengono garantiti neanche i diritti basici all'alimentazione, all'igiene ed alla dignità umana. Come giudicate un paese che, di fronte a donne e uomini che scappano da persecuzioni politiche, discriminazioni e conflitti decennali, non si degna neanche di verificare la presenza dei requisiti per richiedere asilo? D'altra parte, è sicuramente più facile chiudere gli occhi, evitare anche solo che mettano piede sul suolo patrio e rispedirli al mittente. Come giudicare un paese che "appalta", in cambio di petrolio e gas, la risoluzione della patata bollente dell'immigrazione al governo del democratico Colonnello Gheddafi, disinteressandosene ipocritamente e colpevolmente ?
Prima che sia troppo tardi, prima che il razzismo diventi definitivamente una componente imprescindibile della cultura (?) del nostro paese, prima di sprofondare in un simulacro di democrazia, è l'ora di Resistere."
Gli studenti dell'
Prima che sia troppo tardi, prima che il razzismo diventi definitivamente una componente imprescindibile della cultura (?) del nostro paese, prima di sprofondare in un simulacro di democrazia, è l'ora di Resistere."
Gli studenti dell'