SOVICILLE. Ieri a Sovicille è avvenuta la simulazione di evacuazione in caso di esplosione dell’azienda Sud Gas.
In Toscana ci sono 12 siti a rischio rilevante: uno di questi si trova nel territorio di Sovicille, in Pian dei Mori. Oggi, per la prima volta, i cittadini hanno dovuto fare i conti concretamente con questa realtà: la cosa ha scosso non poche persone.
L’area sede dei depositi di gas non è certo tra le migliori: ricade infatti sulla falda del Luco, è limitrofa alla zona abitata delle Volte Basse ed alla zona artigianale, e soprattutto non ha vie di accesso consone al tipo di materiale trattato: infatti ogni giorno viaggiano cisterne cariche in mezzo alle case, fra strettoie e curve pericolose, muovendosi in traffico fattosi negli anni sempre più voluminoso a causa della crescente urbanizzazione del Comune.
Pochi giorni fa Rifondazione Comunista di Sovicille ha scritto all’Arpat senese e Regionale, all’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) ed alle amministrazioni locali, per indurli a ripensare lo sviluppo dell’aeroporto, la cui pista nord si trova esattamente in direzione della Sud Gas e di conseguenza, in caso di incidente aereo, potrebbe verificarsi una tragedia di proporzioni inimaginabili.
Ad oggi, il Comune di Sovicille non solo non ha adottato il piano di rischio aeroportuale, ma addirittura questo non è neppure fase di attuazione… e ci chiediamo come potrà essere conforme alla bozza di circolare ENAC del 28.7.2009 dove si sottolinea che: "va posta massima attenzione sulle attività sensibili quali: distributori di carburanti, depositi di liquidi infiammabili, industrie chimiche e consistenti insediamenti ubicati lungo le direzioni di atterraggio e decollo ed in prossimità dell’aeroporto".
Oltre al rischio Sud Gas, abbiamo segnalato la pericolosità di avere a 2800 m. di distanza un polo mondiale dei vaccini (Novartis): non vogliamo neppure pensare a cosa potrebbe accadere ai nostri cittadini ed alle migliaia di lavoratori presenti in fabbrica, se si verificasse un incidente aereo nell'immediata prossimità dell'insediamento chimico farmaceutico. Numerosi studi rivelano che, per quanto riguarda l'aviazione civile, ben il 62% degli incidenti si verifica in fase di atterraggio, il 27% in fase di decollo, il 4% durante il rullaggio e solo il 7% in fase di crociera. Simili conclusioni possono essere tratte dai dati forniti dalla Boeing Company sugli incidenti aerei.
Queste motivazioni ci sembrano più che sufficienti a suggerire modalità di programmazione consone ad una società che si pensa proiettata verso un futuro.
Facciamo inoltre un appello all’amministrazione senese, che ha previsto un’area di espansione abitativa accanto alle Volte Basse, a ripensare tale ubicazione per i motivi sopra riportati:vicinanza alla zona di rischio Sud Gas e vicinanza aeroporto.
In Toscana ci sono 12 siti a rischio rilevante: uno di questi si trova nel territorio di Sovicille, in Pian dei Mori. Oggi, per la prima volta, i cittadini hanno dovuto fare i conti concretamente con questa realtà: la cosa ha scosso non poche persone.
L’area sede dei depositi di gas non è certo tra le migliori: ricade infatti sulla falda del Luco, è limitrofa alla zona abitata delle Volte Basse ed alla zona artigianale, e soprattutto non ha vie di accesso consone al tipo di materiale trattato: infatti ogni giorno viaggiano cisterne cariche in mezzo alle case, fra strettoie e curve pericolose, muovendosi in traffico fattosi negli anni sempre più voluminoso a causa della crescente urbanizzazione del Comune.
Pochi giorni fa Rifondazione Comunista di Sovicille ha scritto all’Arpat senese e Regionale, all’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) ed alle amministrazioni locali, per indurli a ripensare lo sviluppo dell’aeroporto, la cui pista nord si trova esattamente in direzione della Sud Gas e di conseguenza, in caso di incidente aereo, potrebbe verificarsi una tragedia di proporzioni inimaginabili.
Ad oggi, il Comune di Sovicille non solo non ha adottato il piano di rischio aeroportuale, ma addirittura questo non è neppure fase di attuazione… e ci chiediamo come potrà essere conforme alla bozza di circolare ENAC del 28.7.2009 dove si sottolinea che: "va posta massima attenzione sulle attività sensibili quali: distributori di carburanti, depositi di liquidi infiammabili, industrie chimiche e consistenti insediamenti ubicati lungo le direzioni di atterraggio e decollo ed in prossimità dell’aeroporto".
Oltre al rischio Sud Gas, abbiamo segnalato la pericolosità di avere a 2800 m. di distanza un polo mondiale dei vaccini (Novartis): non vogliamo neppure pensare a cosa potrebbe accadere ai nostri cittadini ed alle migliaia di lavoratori presenti in fabbrica, se si verificasse un incidente aereo nell'immediata prossimità dell'insediamento chimico farmaceutico. Numerosi studi rivelano che, per quanto riguarda l'aviazione civile, ben il 62% degli incidenti si verifica in fase di atterraggio, il 27% in fase di decollo, il 4% durante il rullaggio e solo il 7% in fase di crociera. Simili conclusioni possono essere tratte dai dati forniti dalla Boeing Company sugli incidenti aerei.
Queste motivazioni ci sembrano più che sufficienti a suggerire modalità di programmazione consone ad una società che si pensa proiettata verso un futuro.
Facciamo inoltre un appello all’amministrazione senese, che ha previsto un’area di espansione abitativa accanto alle Volte Basse, a ripensare tale ubicazione per i motivi sopra riportati:vicinanza alla zona di rischio Sud Gas e vicinanza aeroporto.