La società deve ridurre al massimo i costi gestionali
SIENA. Nelle ultime settimane, a seguito di vari incontri sindacali, è stato definito, con l’accettazione sofferta e quasi unanime di tutti lavoratori, un importante accordo all’aeroporto di Siena. L’aeroporto di Siena, struttura esistente dagli anni 30 ed Aeroporto Certificato dal 2008, aperto al traffico commerciale, grazie agli investimenti effettuati negli anni, può oggi soddisfare in qualsiasi orario (anche notturno) le esigenze di tutti gli utenti, compresi i voli di trapianto organi e sanitari.
Negli ultimi mesi la Società ha manifestato la necessità di ridurre al massimo i costi gestionali fino al prossimo mese di Giugno 2013, data entro la quale si prevede che i Soci selezionino operatori commerciali – con percorsi condivisi con ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).
Pur mantenendo l’Aeroporto aperto a tutte le richieste da parte dei vettori, l’ENAC ha permesso alla Società di gestione di ridurre di alcune ore l’operatività aeroportuale, accordando la chiusura totale dell’infrastruttura per alcuni giorni della settimana (mantenendo attiva la procedura per le emergenze sanitarie).
L’accordo sindacale prevede così l’inizio di tre mesi di cassa integrazione in deroga dal 3 ottobre al 31 Dicembre 2012, con previsione di rinnovo della richiesta di ammortizzatori sociali fino al Giugno 2013. La Cassa Integrazione coinvolgerà tutti gli 11 dipendenti in forza, con percentuali di riduzione diversa, in base alle specifiche mansioni svolte.
Sin dal mese di Luglio i dipendenti dell’Aeroporto avevano accolto le esigenze societarie, con una riduzione di orario mensile di 30 ore, che evidentemente non è risultato sufficiente per l’abbattimento dei costi gestionali. Il sacrificio richiesto a tutti i dipendenti è davvero pesante e per alcuni di loro sarà molto gravoso. La speranza è che tutto quanto richiesto ai lavoratori possa servire per ricostruire un futuro a questa società ed una fonte di sostentamento ai propri dipendenti.
Negli ultimi mesi la Società ha manifestato la necessità di ridurre al massimo i costi gestionali fino al prossimo mese di Giugno 2013, data entro la quale si prevede che i Soci selezionino operatori commerciali – con percorsi condivisi con ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile).
Pur mantenendo l’Aeroporto aperto a tutte le richieste da parte dei vettori, l’ENAC ha permesso alla Società di gestione di ridurre di alcune ore l’operatività aeroportuale, accordando la chiusura totale dell’infrastruttura per alcuni giorni della settimana (mantenendo attiva la procedura per le emergenze sanitarie).
L’accordo sindacale prevede così l’inizio di tre mesi di cassa integrazione in deroga dal 3 ottobre al 31 Dicembre 2012, con previsione di rinnovo della richiesta di ammortizzatori sociali fino al Giugno 2013. La Cassa Integrazione coinvolgerà tutti gli 11 dipendenti in forza, con percentuali di riduzione diversa, in base alle specifiche mansioni svolte.
Sin dal mese di Luglio i dipendenti dell’Aeroporto avevano accolto le esigenze societarie, con una riduzione di orario mensile di 30 ore, che evidentemente non è risultato sufficiente per l’abbattimento dei costi gestionali. Il sacrificio richiesto a tutti i dipendenti è davvero pesante e per alcuni di loro sarà molto gravoso. La speranza è che tutto quanto richiesto ai lavoratori possa servire per ricostruire un futuro a questa società ed una fonte di sostentamento ai propri dipendenti.
I dipendenti dell’Aeroporto di Siena