Riceviamo e pubblichiamo dal maestro Adriano Fontani la cronaca della nuova “puntata” della sua lunga e dolorosa vicenda giudiziaria che lo ha visto sempre assolto da tutte le accuse ascrittegli.
SIENA. Ieri pomeriggio 5 Luglio 2023 davanti al Tribunale Monocratico di Siena (Giudice Elena Pollini) ormai alle soglie della Sentenza e’ “morto” per improcedibilita’ (#) basata sull’entrata in vigore della Legge Cartabia per certi tipi di processi (quelli basati sul niente), il 13.o processo penale collegato alla mia odissea scolastica (iniziata nel Settembre 2004 e non ancora conclusa) voluto a mio carico dal 2008 dalla Procura dalla Repubblica, senza che mai i PM siano riusciti a ricavarne una sola volta una sola condanna su 13 tentativi, neppure in 1.o grado e senza che mai una sola volta la Procura abbia fatto Appello contro le mie assoluzioni: 0 su 13 processi in 15 anni, dal 2008, nei quali ho fatto sempre l’imputato, gli ultimi 5 processi contemporaneamente negli ultimi 4 anni (2019-2023), che a mio avviso sono niente altro che 13 tentativi di mandarmi in galera per cumulo anche di piccole condanne a pochi mesi con pena sospesa.
Oggetto del processo erano i miei numerosissimi liberi presidi e manifestazioni di protesta davanti alle Scuole del “Pertini” di Asciano contro/dopo il mio licenziamento nel triennio 2016-2019.
Durante l’ampia istruttoria fatta nelle precedenti udienze TUTTI I TESTIMONI ammessi hanno confermato la mia totale correttezza e rispettosita’ nel manifestare, smentendo le calunnie dei 3 docenti denuncianti: è mancata solo la Sentenza finale.
Ricordo che già dopo i primi 6 anni di mie vicende giudiziarie penali (2005-2011) un’interrogazione parlamentare dei 2 Senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti al Ministro della Giustizia pubblicata il 18-5-2011 denunciava l’esistenza a mio carico di “UNA CHIARA STRATEGIA DI DENEGATA GIUSTIZIA IN ATTO DA ANNI CONTRO IL MAESTRO FONTANI A SIENA ORMAI DA TEMPO DEGENERATA IN PERSECUZIONE, MASSACRO e ACCANIMENTO GIUDIZIARIO”…. e “MANIFESTA OSTILITÀ GIUDIZIARIA CONTRO LA SUA PERSONA, I SUOI ARGOMENTI E I SUOI SCRITTI”.
Nei 12 anni successivi (2011-2023) questa situazione persecutoria si è decuplicata per quantità e intensità.
Ma nessun quotidiano senese volle dare notizia di quella dura interrogazione parlamentare contro certa Giustizia senese ne’ mai lo ha fatto a tuttora dopo 12 anni.
Così come mai hanno voluto dare notizia da 6 anni di un COMITATO DI CITTADINI SENESI NOTI a mio sostegno, sorto agli inizi del 2017 pochi mesi dopo il mio licenziamento in tronco basato esclusivamente sulle mie esternazioni.
A breve farò sulla mia assurda e interminabile persecutoria odissea SCOLASTICA e GIUDIZIARIA (ma non solo) che dura da 19 anni una CONFERENZA-STAMPA NAZIONALE, visto che fin dal suo inizio (12 Settembre 2004) tutta la migliore stampa nazionale, quotidiana e periodica, ne ha ripetutamente parlato (CorrSera, Repubblica, Stampa, Q.N., Messaggero, Unita’, Panorama,….), grazie anche a ripetuti e periodici lanci delle 2 più note Agenzie Giornalistiche nazionali (ANSA e ADN-KRONOS)
M.o Adriano Fontani
(#)
Per far terminare il processo fino alla Sentenza non è stato sufficiente che una dei 3 denuncianti che lo avevano causato abbia rinnovato la querela, condizione richiesta per procedere dall’entrata in vigore della Legge Cartabia, perché la Giudice aveva posto come condizione anche che chi lo avesse fatto avrebbe pure dovuto presentarsi in Aula, ciò che lei non ha fatto come gli altri 2 che invece non hanno voluto rinnovarla, facendo automaticamente scattare la TACITA “remissione di querela”.