Il capogruppo polemizza sul rinvio dell'approvazione del regolamento edilizio
SIENA. Si è svolta oggi l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Siena, e tra gli argomenti all’ordine del giorno c’era il nuovo Regolamento Edilizio, chiesto dalla maggioranza già nella seduta di adozione del Regolamento Urbanistico nel maggio 2010. Il “colpo di teatro” è stata la richiesta avanzata dal capogruppo del PD (in realtà già anticipata da qualche giorno) di rinviare la discussione di questo punto a data da destinarsi. La motivazione del rinvio è consistita prevalentemente nei dubbi che le associazioni di categoria e gli ordini professionali avrebbero manifestato in questi giorni a vari soggetti, sia tecnici sia politici.
Il fatto che il Regolamento Edilizio possa essere modificato in qualsiasi momento (otto modifiche deliberate ad oggi dal 1996), che le osservazioni delle associazioni di categoria e degli ordini professionali fossero già pervenute e valutate (come scritto in delibera), che nella forma attuale non sia contenuto l’allegato sulle barriere architettoniche e che nessuna norma sul risparmio energetico sia attualmente prescrittiva non è stato sufficiente a convincere più di 4 consiglieri di maggioranza (tra i quali il Sindaco) oltre a quelli dell’opposizione, che avrebbero voluto almeno potersi esprimere sul contenuto. La “maggioranza” (alla quale evidentemente io non appartengo più) è stata quindi in grado di chiedere al Sindaco e alla Giunta di redigere il nuovo Regolamento Edilizio, l’ha valutato positivamente (come risulta dai verbali) e poi ha deciso di metterlo da parte per assegnare il compito ai prossimi amministratori.
Un esempio illuminante di chiarezza che ci da un anticipo di quello che sarà il lavoro della prossima amministrazione.
Francesco Andreini – Capogruppo (uscente) del PRC