Il saluto di Silvana Biasutti all'amica
MONTALCINO. Così, cara Francesca, hai lasciato il nostro paesaggio e sei passata nel mistero.
Così, questa volta davvero, non verrò più a trovarTi; niente più schermaglie sul buonissimo cibo, le opinioni che pizzicano, le divagazioni milanesi.
Dio solo sa quanto sono stata ben accolta, tenuta al calduccio, lì da Te, sedute davanti al focolare, in quel Tuo salotto accogliente di cui potrei ricostruire luci e ombre, riandando a anni di chiacchierate e conversazioni.
E ogni volta ho imparato, ogni giorno ho capito di più.
E sono io stessa sorpresa – mentre lo scrivo – scoprendo quanto paesaggio e quante lezioni sulla vita in campagna sono stati quegli incontri. Mentre scrivo scorrono le immagini – le ortensie fiorite di tua madre, le forme degli alberi e i tramonti opalescenti dietro ai colli lì di fronte, mentre scende un’arietta profumata di macchia.
Nella Tua lunga vita piena e intensa hai saputo regalare conoscenza e fare più ricca anche la vita degli altri.
E che bellezza chiacchierare con franchezza, mettendo a confronto idee talvolta diverse, e ascoltare le tue parole chiare.
Ricordo tutto, con gratitudine, mentre Ti dico addio.
Silvana