Il premio di produzione legato al raggiungimento di obiettivi precisi
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Quando la Fantacci Industrie di Poggibonsi, circa dieci mesi fa, decise di inviare un’insolita lettera con la quale anticipava la sua intenzione di non voler riconoscere ulteriormente parte degli accordi aziendali, forse non si aspettava una reazione tanto dura e convinta da parte dei lavoratori, decisi fino in fondo a non mollare pur di difendere con tutte le le loro forze il frutto di anni e anni di contrattazione.
Dopo un primo risultato conseguito lo scorso gennaio che prevedeva il ritiro da parte aziendale della lettera di disdetta, Fiom CGIL – RSU e azienda hanno dato corso a tutta una serie di incontri per trovare una soluzione alle difficoltà lamentate dall’imprenditore, avendo sempre come obiettivo primario il mantenimento di un clima basato sul senso di responsabilità reciproco, che tenesse in debita considerazione le condizioni economiche dell’azienda e l’esigenza di non far subire ai lavoratori una consistente riduzione del salario.
L’accordo raggiunto alcuni giorni fa prevede, limitatamente all’attuale semestre, che l’importo mensile precedentemente riconosciuto come Premio Produzione sia legato al raggiungimento di precisi obiettivi di fatturato, obiettivi tutt’altro che scontati sui valori massimi -considerata la congiuntura attuale- ma comunque non impossibili.
A fine anno sarà riaperta una trattativa per la definizione di un nuovo accordo complessivo sui trattamenti aziendali, tenuto conto che con il 31 dicembre l’attuale accordo aziendale arriva a scadenza.
L’intesa raggiunta pertanto, come richiesto dalla Fiom di Siena, avrà carattere transitorio, tanto che, scaduti i sei mesi e fino alla stipula di un nuovo accordo, saranno ripristinati per intero tutte le intese economiche previgenti.
FIOM CGIL Siena