Gentile Redazione,
ogni giorno la stampa cittadina ci conferma che il Presidente della Fondazione MPS Gabriello Mancini ha fatto benissimo a sottolineare con forza la necessità che gli ingenti fondi stanziati a favore della Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e della USL 7 per il rinnovamento tecnologico inserito nell'accordo di programma,da tempo scaduto, siano effettivamente spesi nei tempi previsti.
Non tanto perché questo porterebbe ad un contenimento delle intollerabili liste di attesa, alla cui origine stanno piuttosto una scarsa appropriatezza della domanda ed una inefficiente organizzazione della risposta, ma perché la mancata realizzazione dei progetti presentati testimonia la scarsa rilevanza degli stessi o la incapacità dei proponenti (od ambedue).
Si impone quindi una seria riflessione in quanto ogni progetto finanziato e non portato a buon fine toglie nel frattempo risorse per altre richieste che magari, alla prova dei fatti, si sarebbero dimostrate più giustificate ed attuabili.
Mi permetto pertanto di suggerire che nella prossima Conferenza dei Servizi della Azienda Ospedaliera, come pure della USL 7, si trovi un apposito spazio per presentare pubblicamente da un lato tutti i progetti previsti dall'accordo di programma a suo tempo stipulato e dall'altro tutte le realizzazioni effettivamente compiute e funzionanti. Sarebbe di certo una eccellente occasione per le Direzioni Aziendali di mostrare come abbiano bene operato a favore della collettività e legittimarsi coram populo come degni fruitori di ulteriori elargizioni.
Distinti saluti.
Dott. Enrico Tucci
Associazione Terra di Mezzo, Siena
ogni giorno la stampa cittadina ci conferma che il Presidente della Fondazione MPS Gabriello Mancini ha fatto benissimo a sottolineare con forza la necessità che gli ingenti fondi stanziati a favore della Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e della USL 7 per il rinnovamento tecnologico inserito nell'accordo di programma,da tempo scaduto, siano effettivamente spesi nei tempi previsti.
Non tanto perché questo porterebbe ad un contenimento delle intollerabili liste di attesa, alla cui origine stanno piuttosto una scarsa appropriatezza della domanda ed una inefficiente organizzazione della risposta, ma perché la mancata realizzazione dei progetti presentati testimonia la scarsa rilevanza degli stessi o la incapacità dei proponenti (od ambedue).
Si impone quindi una seria riflessione in quanto ogni progetto finanziato e non portato a buon fine toglie nel frattempo risorse per altre richieste che magari, alla prova dei fatti, si sarebbero dimostrate più giustificate ed attuabili.
Mi permetto pertanto di suggerire che nella prossima Conferenza dei Servizi della Azienda Ospedaliera, come pure della USL 7, si trovi un apposito spazio per presentare pubblicamente da un lato tutti i progetti previsti dall'accordo di programma a suo tempo stipulato e dall'altro tutte le realizzazioni effettivamente compiute e funzionanti. Sarebbe di certo una eccellente occasione per le Direzioni Aziendali di mostrare come abbiano bene operato a favore della collettività e legittimarsi coram populo come degni fruitori di ulteriori elargizioni.
Distinti saluti.
Dott. Enrico Tucci
Associazione Terra di Mezzo, Siena