I sindacati richiamano Mps a gestire meglio l'operazione
SIENA. Dal coordinamento sindacale di banca Mps riceviamo e pubblichiamo.
“Il 3 luglio l’Azienda ci ha illustrato la migrazione a Widiba, nell’ambito della seconda wave, di un numero non ancora definito ma consistente di clienti appartenenti alla Linea Valore di Banca MPS selezionati in base ai seguenti criteri: basso valore in termini di marginalità, elevata propensione ai canali self e rischio abbandono. Sono espunti dalla selezione i clienti che detengono prodotti non gestibili da Widiba, come ad esempio i prestiti Compass, i prodotti di investimento non a catalogo Widiba o i mutui cartolarizzati.
Nei prossimi giorni l’elenco dei clienti, inseriti in un segmento commerciale denominato “Digital Best”, saranno visibili dalle filiali attraverso l’Intranet aziendale. Con gli Estratti Conto di giugno o con lettera cartacea i clienti selezionati saranno informati della loro assegnazione a questo target. Un mese prima della migrazione, prevista per il 20 ottobre 2018, verrà comunicata ai clienti “Digital Best” la cessione del rapporto a Widiba.
Abbiamo sottolineato all’Azienda come la prima migrazione avvenuta abbia prodotto tra i colleghi sconcerto e malcontento, a causa di criteri selettivi della clientela poco chiari, istruzioni contraddittorie e una comunicazione aziendale inefficace. Questa seconda cessione dovrà essere accompagnata da un’attenzione particolare alle segnalazioni provenienti dai territori, da analisi condivise e risposte comprensibili sulla composizione e modifica delle liste, che nella prima
migrazione hanno presentato molte incoerenze.
A seguito della nuova migrazione dei clienti valore, a fine anno gli obiettivi di budget delle filiali interessate saranno corretti pro-quota, così come l’Azienda afferma di avere fatto per i 45mila clienti valore della prima fase, con uno scostamento infinitesimale per la poca incidenza del numero dei ceduti sul totale della clientela valore.
Nelle prossime settimane sarà pubblicato il WOO – aperto a tutte le aziende del gruppo – per la ricerca delle 20 risorse in distacco volontario per un triennio su Widiba, necessarie per la gestione operativa della clientela migrata. Le piazze di lavoro saranno: Lecce per 9 risorse e Milano per 11 risorse.
Abbiamo ancora una volta ripetuto che la ricerca delle sinergie infra-gruppo deve essere complessivamente sostenibile e tenere conto delle criticità presenti nei territori – specificatamente nella rete che non ha beneficiato di alcun potenziamento dai riassetti organizzativi aziendali degli ultimi anni – chiamati a finanziare gli organici, senza pregiudicare le legittime aspettative dei colleghi che intendono candidarsi per un ruolo in Widiba”.