Soddisfatti FIM CISL - UILM Siena, che vigileranno sul rispetto delle misure di sicurezza
SIENA. Da FIM CISL – UILM Siena riceviamo e pubblichiamo.
“La Whirlpool di Siena ha riaperto lo stabilimento il 23 aprile. Le attività, come
richiesto con forza dal sindacato, sono riprese gradualmente nei primi giorni,
proprio per verificare il buon funzionamento delle misure messe in atto a garanzia
della salute e sicurezza dei lavoratori e, se tutto procederà regolarmente, da martedì 28 aprile le linee produttive riapriranno contemporaneamente.
L’azienda ha accelerato i tempi di riapertura anche a causa delle aumentate richieste di congelatori pervenute dal mercato del settore elettrodomestico, questo è da ritenersi positivo, anche in relazione al fatto che la sede di Siena sta attraversando un periodo di crisi che si protrae da circa dieci anni, con utilizzo continuativo di ammortizzatori sociali.
Ormai da molti mesi i lavoratori stanno effettuando mini turni di quattro ore di lavoro giornaliero e lo stabilimento rimane completamente chiuso per sei/sette giorni al mese. Questa situazione sta pesando molto sulle famiglie, considerando anche che i lavoratori sono stati sospesi dal 20 marzo in maniera continuativa, quindi gli stipendi di marzo e aprile saranno ulteriormente ridotti.
Oggi l’azienda ha comunicato alla RSU di stabilimento i piani produttivi previsti nel prossimo periodo. Ci sarà un aumento di volumi di 15mila pezzi nella linea
produttiva della SMALL che porterà, dall’11 maggio e per tutto il mese, dalle attuali quattro ore lavorative giornaliere ad un orario pieno con due turni 6.00/13.15 e 13.15/20.30. Inoltre sempre nel mese di maggio non sono previste chiusure collettive.
Nella parte BIG, che è l’altra linea di produzione dello stabilimento senese, il mercato non ha fornito opportunità di incremento dei volumi produttivi,
comunque anche in questa linea non sono previste chiusure collettive, almeno nel
mese di maggio. Sono piccoli segnali positivi che vanno comunque accolti con
favore.
Dobbiamo considerare positivamente l’aumento dei volumi produttivi sul sito senese di Whirlpool, anche in relazione al momento critico che sta vivendo l’economia nazionale in questa fase di emergenza sanitaria, motivo per il quale sono purtroppo a rischio molti posti di lavoro.
Auspichiamo inoltre la riapertura urgente del tavolo nazionale, per verificare il rispetto di quanto previsto per la nostra sede dall’accordo quadro sottoscritto al MISE il 25 ottobre 2018.
La FIM e la UILM di Siena ritengono importante, durante questa fase storica, condividere ogni azione tra le parti in causa, in modo da garantire l’attività lavorativa, mantenere i livelli occupazionali, oltre la priorità assoluta di salvaguardare la salute di tutti i lavoratori, tenendo presente che l’emergenza per COVID-19 probabilmente durerà ancora a lungo”.