SIENA. Si è tenuto nella mattinata di oggi, presso il ministero dello Sviluppo economico, il primo incontro dopo l’acquisizione di Indesit da parte di Whirlpool. All’incontro erano presenti il ministro Federica Guidi, i rappresentanti delle Regioni Toscana, Marche, Campania e Lombardia, i rappresentanti dell’azienda e delle organizzazioni sindacali nazionali, territoriali e i delegati degli stabilimenti. L’amministratore delegato di Whirlpool Italia, Davide Castiglioni, ha affermato di voler condividere con tutte le parti il processo di integrazione tra Whirlpool e Indesit.
Il processo di integrazione per definire il nuovo gruppo industriale – tra i maggiori a livello mondiale e prima impresa europea del settore per fatturato, 6 miliardi di euro, e numero di dipendenti, 26.000, di cui 6.000 in Italia – verrà affrontato prima con la definizione di un’unica struttura di vertice, già nella prossima settimana, e successivamente con la definizione delle piattaforme di prodotto e dei relativi investimenti – sulle quali si costruirà la struttura della nuova azienda. Al termine di questo processo, che si svolgerà in tempi brevi, la Whirlpool presenterà il piano industriale per i singoli stabilimenti, all’interno dell’architettura generale del Gruppo non solo in Italia.
Un piano strutturato e sostenibile, secondo l’ad, che verrà definito su queste linee guida e che manterrà l’Italia al centro del progetto, considerando gli impegni presi con gli accordi sindacali e che verrà presentato nella prima metà del mese di aprile prossimo.
Per la Fiom, come ribadito al tavolo, è necessario che il piano industriale sia adeguato alla nuova struttura industriale del Gruppo e abbia al centro la salvaguardia dell’occupazione, degli stabilimenti e delle produzioni. Così come ritiene necessario avviare un confronto di carattere strettamente sindacale per costruire nel nuovo Gruppo un sistema di relazioni industriali in grado di discutere dei programmi di integrazione degli stabilimenti e delle funzioni, delle piattaforme produttive e della loro evoluzione e del piano di investimenti.
Anche su questo aspetto è intervenuta la responsabile dell’integrazione fra i due Gruppi, Francesca Morichini, affermando la volontà di costruire un confronto autonomo su questi temi con le organizzazioni sindacali.
L’incontro si è concluso con l’impegno di tutti ad incontrarsi nuovamente nella prima decade di aprile dando continuità e coerenza alle linee guida oggi esposte e condivise.
Fiom-Cgil/Ufficio Stampa