Nessun risparmio dalle mancate assunzioni di personale infermieristico e oss
SIENA. Negli ultimi anni assistiamo da parte del governo e delle regioni ad un drastico taglio alla sanità pubblica fatto dall’abolizione degli ospedali piccoli, tagli drastici dei posti letto, turn over bloccato da anni ed negli enti essenziali mancano circa 60-70mila tra infermieri e oss. Negli ultimi anni assistiamo una forte presenza di lavoratori delle agenzie interinali a colmare il personale mancante degli enti del SSN o SSR .
Come Usi siamo fortemente contrari alla sostituzione del personale di un determinato ospedale con i lavoratori delle agenzie interinali perchè:
– Le Aziende Pubbliche danno profitto ai privati (soldi pubblici) e riducono chi lavora ad essere precaria/o vita.
– Psicologicamente lavorano in condizioni disagiate in quanto non si riconoscono e non vengono adattati nell’equipe lavorativo (infermieristico). Esempio: Contratti a termine che durano anche per un mese.
Dall’altro canto si evince che:
Le aziende pubbliche non assumono e gli operatori sommministrati restano precari.
Il risultato è molto semplice, il lavoro precario; costi spostati dalla voce “Personale” ad altre voci di bilancio. E’ il gioco delle tre carte e si ha NESSUN RISPARMIO!
A proposito di risparmio chi si ricorda i 439 milioni di debiti da parte dell’Asl di Massa Carrara, con Enrico Rossi assessore regionale alla sanità?
Quanti direttori generali e sanitari, delle Asl, Societa della Salute, Aziende Ospedaliere Universitarie guadagnano tra i 80.000 e i 100 000 euro all’ anno senza produrre niente?
Diffidiamo da chi riduce tutto a costo, soprattutto la salute
E’ DA DIRE CHE LE AZIENDE PUBBLICHE lavorano per la comunità e devono dare l’esempio di non utilizzare né i lavoratori delle agenzie interinali né esternalizzare reparti e servizi.
Le soluzioni contro il precariato nella pubblica amministrazione ci sono:
-Legge nazionale che assuma i precari della pubblica amministrazione dopo 18 mesi di contratti a termine;
-Concorsi locali per titoli ed esami;
-Assunzioni dal centro per l’impiego;
-Clausole nei bandi di appalto pubblici che aggirino l’uso di agenzie interinali;
-Collaborazioni attribuite in base a selezioni indipendenti e slagate dalla politica
Costantino Borgogni – Usi Sanità Siena