SIENA. Diciamo basta a questa gestione sconsiderata e temeraria dei Servizi, dei beni strumentali, delle risorse e del personale.
La nuova Provincia è un Ente di secondo livello, un nuovo Ente, perciò anche gli atti di proroga delle funzioni dirigenti di fiducia politica, conferiti dal Presidente il giorno dopo al suo insediamento (13 ottobre 2014), sono atti di legittimità dubbia. Il perché è molto semplice, ma su questo la Corte dei Conti potrà essere più precisa, non si possono prorogare funzioni dirigenziali conferite in passato da un Presidente e da una Giunta di un Ente che giuridicamente, per Legge dello Stato, non esiste più ed è “morto”il giorno 12 ottobre 2014, dopo la proclamazione degli eletti a seguito dell’elezioni provinciali di secondo livello.
Occorre da subito Presidente, che l’Ente avvii una ricognizione delle competenze in rapporto alle funzioni residuali derivanti dalla Legge n. 56/2014, cosiddetta Legge Del Rio: pianificazione territoriale, tutela dell’ambiente, sicurezza del suolo,costruzione e gestione delle strade provinciali, pianificazione dei trasporti, gestione dell’edilizia scolastica. I nuovi Enti Provinciali queste funzioni fondamentali dovranno svolgerle con un taglio ai finanziamenti di circa un miliardo di euro e con soli 13.000 dipendenti sugli originari 52.000, questo a partire dal 1° gennaio 2015.
Perciò in Provincia di Siena per svolgere queste funzioni dopo il primo di gennaio p.v., saranno necessari solo 100 dipendenti, rispetto agli attuali 406. Quindi Presidente verifichi da subito le necessità organizzative e di struttura di ciascun servizio, prendendo atto delle necessità di organico di ciascun Settore e verificando altresì il soprannumero di personale nei Settori che hanno perso le funzioni in base alla nuova Legge 56.
Presidente, veda di imboccare la strada giusta, quella del rigore, della parsimonia di gestione delle risorse organiche, utilizzando pienamente il personale interno per ogni necessità di direzione, di supporto e di esecuzione degli interventi ed anche di bilancio. Se nel 2015 non sarà più in grado di pagare gli stipendi perché non avrà i 15 milioni e 300 mila euro necessari e l’Ente andrà in dissesto, veda di allontanare da subito questi rischi e di non spendere e spandere perché tanto il dissesto è sicuro e quindi prima o dopo è indifferente.
Quindi, in questo nostro Ente, la figura del Segretario/Direttore Generale non è più attuale e necessaria, occorre rivederne la funzione associando il ruolo di direzione magari con quella del Direttore Generale del Comune capoluogo, con un risparmio di oltre 150 mila euro annui.
Di dirigenti bastano quelli a ruolo 3 o 4 sono più che sufficienti, anche perché se la dotazione dell’Ente sarà ridotta in base alla Legge di Stabilità del 50%, ci saranno almeno 100 lavoratori in esubero e quindi meno “esercito” meno “colonnelli”. Occorre quindi liberarsi di tutti i lavoratori che le norme ci consentono, liberalizzare i trasferimenti in uscita, cessare i comandi di personale in ingresso, collocare a riposo quei lavoratori che hanno già raggiunto i requisiti della pre-Fornero. Occorre immediatamente aprire un tavolo interistituzionale presso la Prefettura di Siena, con il Sindaco di Siena, i rappresentanti provinciali dell’Anci, per attivare percorsi di gestione della mobilità in uscita verso comuni, Unioni dei Comuni, Regione, ASL, Uffici periferici dello Stato, Università etc., laddove vi sono carenze di organico.
Presidente lasci immediatamente tutti gli edifici in affitto impiegati come sedi ed utilizzi il patrimonio di proprietà dell’Ente come la ex. Caserma dei Vigili del Fuoco per Uffici. Studi un percorso progettuale di messa a reddito e/o eventuale alienazione della incompiuta sede di v.le Sardegna, a suo tempo pensata, progettata e finanziata parzialmente e successivamente irrealizzata, in anni nei quali le manie di grandezza hanno offuscato scelte maggiormente sensate ed oculate.
Presidente azzeri tutti gli appalti e le consulenze di qualsiasi genere e natura, tuteli il personale delle Società partecipate e contemporaneamente esca da tutte e 17 le Società e pubblicizzi tutte le attività fino ad oggi svolte.da queste Società.
FIRENZE 14/12/2014 USB Regionale USB Territoriale di Siena