SIENA. In una Banca che si appresta ad effettuare raggruppamenti azionari da carta topografica: 1:10, 1:20, 1:25.000….. assistiamo indignati al decadimento più doloroso, ovvero, il deterioramento dei rapporti e delle relazioni personali.
La dequalificante applicazione di strategie inutili, piani inadeguati, processi realizzati senza le dovute valutazioni di impatti fisici e tecnici, si sommano alla incapacità del top management e all’estremizzazione di tensioni tra Colleghi.
I Colleghi, infatti, sono le vere vittime… insieme agli azionisti di minoranza, di un potentato che ha distrutto quel valore di professionalità e di capacità d’instaurare rapporti di fiducia tra chi rappresenta la banca ed i clienti, per poi utilizzare strategie tese esclusivamente alla riduzione del costo del lavoro attraverso l’applicazione sistematica di strategie rivolte ai soli tagli di Personale.
Questo unico vero obiettivo, già realizzato nella nostra Banca con una contrazione del Personale che non ha eguali nel Sistema (-27%), potrà essere sicuramente utilizzato in un nuovo piano industriale che –come già ampiamente previsto- potrebbe rappresentare la dote del Monte nell’annunciato prossimo matrimonio.
I Banchieri” forti del jobs act, potranno brindare alla miracolosa fusione tra un Gruppo di 27.000 dipendenti con la Banca “X” che, a quel punto, potrà presentare un piano epocale di ulteriore contrazione del Personale. Immaginiamo cosa potrebbe accadere se dal matrimonio prendesse origine una nuova Banca di 80/90 mila dipendenti. Quanti altri esuberi?
Tuttavia …mentre all’orizzonte si profilano scenari cupi, TIRANNUCCI che hanno perso il senso della propria professionalità (se mai ne hanno avuta una), immolano Colleghi sull’altare sacrificale di presunte inadeguatezze, false e pretestuose che il Sindacato è pronto, sempre e comunque, a stigmatizzare nelle sedi opportune.
Il Sindacato sarà sempre disponibile a raccogliere le testimonianze di vessazioni e di interventi che ledono la dignità dei Colleghi che, oltre essere vittime di questa ignoranza, vengono anche rimproverati per incapacità di realizzare risultati o peggio, per inadeguatezza gestionale delle risorse.
Vessazioni che avrebbero la presunzione di ottenere maggiori risultati… che dovrebbero modificare gli aggregati patrimoniali o magari gli eventuali rapporti di concambio. Aggregati patrimoniali che, in ogni caso, non spostano il giudizio sull’operato della dirigenza che ha ridotto in questa situazione la Banca più antica del Mondo.
Dunque invitiamo tutti i colleghi a segnalare ad ogni OO.SS. d’appartenenza, inadeguate richieste che si scostino pesantemente dagli obiettivi assegnati.
Obiettivi “necessari” anche se discutibili… da raggiungere con professionalità e rispetto reciproco.
Rispetto che da troppo tempo manca nei confronti della Rete, vittima di un piano industriale che arrocca ruoli di “responsabilità” da salvaguardare. Tutti gli uomini e le donne che si interfacciano con clienti interni ed esterni, sopportando innumerevoli distorsioni di procedure ed inadeguatezze strutturali -realizzando sempre e comunque risultati – hanno questa consapevolezza, e sarà meglio che i “colleghi” che hanno perso la bussola del Rispetto la riconquistino immediatamente, non fosse altro per pretenderla a loro volta in un loro eventuale domani professionale e di vita.
LA SEGRETERIA