Il sindacato contro i sistemi di valutazione dei dipendenti
SIENA. Il Sistema di valutazione delle prestazioni delle risorse umane continua il proprio processo di “disallineamento”, sia rispetto ai dettami, sia rispetto alle scadenze da esso stesso imposto. UNISIN, come sempre, vuole dare tutto il proprio sostegno ed essere al fianco dei colleghi che, in questi giorni stanno iniziando a ricevere le tanto discusse “pagelline” e che rilevino “incongruenze” rispetto alla valutazione assegnata. Per far questo è necessario che i colleghi, qualora riscontrino un giudizio ritenuto non rispondente alle proprie prestazioni, seguano le seguenti modalità di comportamento:
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NON FIRMARE LA PAGELLINA, nemmeno per presa visione
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chiedere l’inoltro della stessa tramite lettera raccomandata
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contattare IMMEDIATAMENTE il referente sindacale di UNISIN, che vi sosterrà nel ricorso avverso la valutazione.
La normativa di riferimento (D 1709 003), fornita e aggiornata dall’Azienda, illustrando le indicazioni sulle modalità di presentazione del ricorso, suggerisce di apporre la firma per presa visione sulla scheda di valutazione sintetica. Ricordiamo che la firma NON HA VALORE DI ACCETTAZIONE DEL GIUDIZIO e che è vostra facoltà apporla (meglio se accompagnata dalla dicitura “per presa visione”). Nel caso in cui si ritenga il giudizio assai lontano e non idoneo alla propria prestazione (soprattutto per quanto riguarda le valutazioni negative) consigliamo di comportarvi come sopra indicato.
A partire dalla data della firma (o della ricezione della raccomandata) decorreranno 30 giorni di tempo per presentare ricorso, durante il quale, se avrete contattato e richiesto la nostra consulenza, verrete assistiti e seguiti dalla nostra struttura lungo tutta la procedura, ottenendo tutte le informazioni necessarie allo svolgimento della stessa.
VI RICORDIAMO CHE NON SI DEVE TEMERE DI FARE AL RICORSO.
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L’Azienda, anche se non ha l’obbligo di rivedere il giudizio emesso, ne ha la possibilità e lo ha dimostrato in diversi casi.
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Qualora non si fosse soddisfatti della propria valutazione, è sempre utile far emergere il “dissenso”, anche in modo formale, onde evitare che, nel futuro, un giudizio negativo subito passivamente lasci un impronta di difficile interpretazione a differenti o nuovi “valutatori”.
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Esprimere il proprio dissenso è sempre utile al miglioramento del processo gestionale di valutazione, non certo indenne da falle o lacune.
Restando a vostra disposizione per qualsiasi chiarimento o necessità.
Unisin Mps Siena