SIENA. Di seguito riportiamo la lettera della Uil Fpl, a firma di Walter Biagini, segretario provinciale
“Ancora una volta Questa O.S. Si trova a leggere e dover confutare alcune prese di posizione da parte di esponenti politici locali e di OO.SS. di Forze di Polizia Statali in materia di sicurezza cittadina.
Premesso che per quanto riguarda le considerazioni politiche Questo Sindacato non intende commentare quanto riportato nell’articolo apparso sul Corriere di Siena del 12/03/2017 in quanto riteniamo che tali affermazioni rientrano nella normale dialettica tra Maggioranza e Opposizione. Quello che più colpisce invece sono le dichiarazioni rese dal Rappresentante del Sindacato di Polizia U.G.L. In materia di Sicurezza Urbana, dalle quali sembra evincersi che la sola responsabile dei recenti fenomeni di accattonaggio e microcriminalità sia l’Amministrazione Comunale e quindi per “discendenza diretta” il Corpo di Polizia Municipale.
Preme ricordare, invece, che pur non negando i compiti in tale materia che, solo molto recentemente, delegati ai Sindaci; la tutela dell’ ordine e della sicurezza pubblica sono in capo, in primis, alle Forze di Polizia dello Stato ed ai Prefetti della Repubblica.
Ricordiamo inoltre che da sempre, i vertici di dette Forze di Polizia e una parte della politica nazionale, hanno osteggiato l’equiparazione, sotto il profilo previdenziale e l’adeguamento normativo delle Polizie Locali a quelle Nazionali. Tanto è che da 25 anni si susseguono proposte di legge di riforma della Polizia Locale che mai riescono ad arrivare alla discussione in aula. E come non ricordare l’eliminazione delle tutele dell’Equo Indennizzo e della Causa di Servizio da parte del Governo Monti per gli operatori di Polizia Locale, palese ingiustizia a cui solo ora il Governo sembra voler riparare con un emendamento posto in sede di conversione del Decreto Sicurezza che ripropone tale Istituto e che la Camera del Deputati dovrebbe esaminare domani. E come non fare presente alla cittadinanza l’inerzia dei vari Ministri dell’Interno, nell’ emanazione dei Decreti Attuativi per l’ accesso delle Polizie Locali al Sistema d’Informazione Interforze già previsto, si noti bene, dall’art. 8 del D.L. N° 92/2008 e ora ribadito, si spera con l’ampliamento a tutta la tipologia di informazione contenuta, con un emendamento allo stesso Decreto delle Commissioni Parlamentari. Questioni queste di cui i colleghi sindacalisti della Polizia di Stato si sono ampiamente disinteressati.
In tale contesto consigliamo al rappresentante del Sindacato U.G.L., prima di fare affermazioni sulla stampa circa la presunta mancanza di “attenzione” su tali fenomeni, di informarsi circa l’attività svolta dal Corpo di Polizia Municipale in relazione a tali problematiche; magari contattando i suoi canali politici in Consiglio Comunale i quali potrebbero avvalersi dell’ istituto dell’ “interrogazione” e, in tal modo, vedrebbe che la realtà da lui prospettata nell’ articolo, oltre ad essere del tutto sbagliata, descrive un “universo parallelo” che non fa parte della cultura e del modo di lavorare degli Agenti e Ufficiali della Polizia Municipale di Siena.
All’Amministrazione Comunale invece, questa O.S. chiede un FERMO INTERVENTO e IMPEGNO presso tutte le sedi Istituzionali Locali e Nazionali affinchè si arrivi al giusto riconoscimento dei diritti ( i doveri già ci sono imposti!!!) degli operatori di Polizia Locale. Ci fa piacere che il Sindaco Bruno Valentini si interessi alla Protezione Civile ritenendo obsoleta la legge che la regola, vecchia di 25 anni. Ma siamo quanto meno perplessi nel constatare che non una parola viene spesa, né un intervento presso l’ ANCI viene effettuato, per riformare la Legge Quadro sulla Polizia Locale vecchia di 31 anni.
Ci auguriamo altresì, in questo scorcio di mandato dell’Amministrazione comunale, un maggiore impegno delle Forze Politiche teso al rinnovo dei mezzi e strumenti per il Corpo della Polizia Municipale; di cui spesso ci si ricorda solo nel momento del bisogno.”