Iniziativa pubblica del sindacato di Polizia a Palazzo Patrizi
SIENA. Da Ugl Polizia Siena riceviamo e pubblichiamo-
“All’evento, che è stato organizzato dalla UGL POLIZIA DI STATO di SIENA, hanno partecipato numerosi cittadini ed hanno preso la parola i seguenti esponenti politici e sindacali senesi: ha aperto i lavori Gianfranco MACCARONE vice presidente provinciale FDI – AN che ha evidenziato l’importanza del tema trattato ed il bisogno di sicurezza che chiede la cittadinanza dell’intera provincia sono poi intervenuti l’avvocato Maurizio FORZONI del Foro di Siena che ha tratteggiato gli aspetti giuridici di un eventuale impiego dell’Esercito a tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica con cenni sulla legge “La Russa” cioè la nr. 125/08
il segretario regionale della UGL POLIZIA Mauro MARRUGANTI che ha spiegato, nel dettaglio, la situazione sul mantenimento della sicurezza a Siena in relazione alle poche risorse di uomini ed equipaggiamento a disposizione. Le pubbliche rassicurazioni fatte dalle autorità locali di P.S. tese a minimizzare il problema sicurezza, trovano parziale giustificazione sul fatto che sono effettivamente diminuiti i reati denunciati ma non quelli commessi che invece, secondo il Sindacato, vedono dei picchi impressionanti soprattutto nei furti in appartamento (siamo ormai alla media di uno al giorno nel comune), nelle truffe agli anziani sempre più frequenti e soprattutto la
recrudescenza, negli ultimi mesi, di fatti delittuosi piuttosto gravi che hanno evidenziato la presenza sul nostro territorio di bande armate organizzate militarmente pronte a tutto pur di raggiungere e completare il loro disegno criminoso.
Sono poi intervenuti i consiglieri comunali Giuseppe GIORDANO, Pietro STADERINI ed Enrico TUCCI rappresentanti delle liste civiche senesi che hanno tutti sostanzialmente rappresentato i forti segnali di disagio sulla sicurezza dei loro elettori mostrandosi favorevoli al progetto.
Le conclusioni sono state formulate dai consiglieri regionali Giovanni DONZELLI (FDI – AN) e Marco CASUCCI (Lega Nord) che, portando l’esempio di altre città toscane dove l’Esercito viene già impiegato nei servizi per la sicurezza, hanno mostrato entrambi estremo favore per l’iniziativa dando la loro disponibilità per interventi anche a livello nazionale affinchè il progetto vada in porto. Ha portato il suo saluto anche il Questore di Siena dr. Maurizio PICCOLOTTI .
A conclusione sono state evidenziate le seguenti condizioni sull’impiego dell’Esercito: 1. che operi solo per vigilanze fisse e sotto il diretto controllo dell’Autorità di PS al fine di sollevare da tali incombenze la Polizia ed i Carabinieri 2. che ciò comporti di conseguenza l’aumento di pattuglie per la prevenzione dei reati sul territorio 3. che non sia una cosa stabile ma che sia utilizzata per il periodo strettamente necessario a far si che il Governo provveda subito con l’assunzione di poliziotti e carabinieri da assegnare anche a questa provincia.
Le parti intervenute hanno convenuto di incontrarsi nuovamente a breve per procedere con le istanze da portare al Prefetto di Siena affinchè rappresenti le stesse nelle competenti sedi governative. Si è evidenziato che, per il raggiungimento dell’obbiettivo, non sono determinanti le eventuali azioni parlamentari ma che è invece fondamentale, in questa opera, la volontà della cittadinanza che si esprime attraverso i Partiti locali, i Circoli, i Movimenti cittadini, i Comitati di quartiere e quant’altro”.