L'incredulità di FP-Cgil davanti all'assenza del referente
SIENA. “Il re è nudo”. Questo ci verrebbe da dire dopo aver visitato gli Uffici giudiziari questa mattina. Non credevamo possibile che durante un’ispezione ministeriale programmata (iniziata il 5 maggio), l’unico rappresentante legale, il presidente Bilancetti, si fosse messo in ferie. Non credevamo possibile che dopo le nostre richieste di un incontro su tutto ciò che non va in Tribunale, inviate anche alla Corte di Appello di Firenze, di trovarci di fronte ad una porta chiusa, ad una stanza vuota.
Abbiamo parlato informalmente con un ispettore ministeriale confrontandosi sui dubbi reciproci, ma nonostante le perplessità espresse data la mancanza di un referente ci auspichiamo che l’ispezione continui e non si fermi.
E’ necessario far emergere chi in questi anni ha lavorato bene, nonostante la mancanza di dirigenti e la carenza del 46% del personale necessario, e nonostante il fallimento della nuova geografia giudiziaria. Chiediamo inoltre che si faccia chiarezza sulla posizione del presidente Bilancetti, se davvero abbia presentato le proprie dimissioni, andando in pensione a partire dal 20 maggio prossimo, facendo precedere questa sua decisione dalla richiesta di ferie.
Vogliamo che venga eliminato ogni dubbio sul fatto che si potrebbe pensare che accettare l’incarico di presidente del Tribunale di Siena sia stata solo una decisione di comodo, egoistica, lontana da ogni etica e rispetto del ruolo istituzionale ricoperto. Che non ci siano dubbi sulle ragioni di questo passaggio di ruolo: da presidente della Sezione di Arezzo a presidente del Tribunale di Siena e Montepulciano, con conseguente scatto di carriera, aumento tabellare e innalzamento della pensione, in “deroga migliorativa” alle attuali norme valide per gli altri lavoratori, che non si applicano ad alcune categorie professionali. Se questo fosse vero, il destino scritto per la Giustizia a Siena sarebbe inqualificabile.
Chiediamo che chi si fa garante del nostro territorio indaghi e si impegni affinché sia restituita dignità a Siena e ai suoi cittadini, e al buon funzionamento della Giustizia e di chi ci lavora.
La FP-CGIL di Siena