Le organizzazioni torneranno a incontrarsi con l'azienda il 22 novembre
SIENA. Pubblichiamo la nota dei Coordinamenti Gruppo Monte dei Paschi Siena denominata “PROGETTO SIRIO”.
“Nei giorni scorsi siamo stati convocati dalla Banca per l’avvio della trattativa relativa al c.d. “Progetto SIRIO” che prevede la cessione della Piattaforma di Servicing Recupero Crediti ad un operatore qualificato (Cerved/Quaestio) all’interno di una più ampia procedura che vede anche la Cartolarizzazione delle Sofferenze e la Revisione del modello organizzativo della Direzione CLO (Chief Lending Officer) ai sensi degli Art. 17/18 (Distacco del Personale) e 21 del CCNL di categoria.
Dopo l’illustrazione della lettera a cura dei vari Responsabili, la Banca ci ha presentato il progetto sia della riorganizzazione della Direzione CLO, sia della cessione della piattaforma che gestirà almeno l’ 80% dei nuovi flussi di NPL prodotti a partire dal primo Gennaio 2017 che rimarranno a bilancio della Banca. I vari progetti portati avanti dall’Azienda, aventi per oggetto la complessiva revisione del modello industriale dei Npl, in virtù degli accordi con il Regolatore, stanno andando avanti come previsto dalle procedure attraverso il confronto sindacale.
La Banca ci ha quindi presentato una ipotesi di lavoro complessiva, ragionata sui numeri delle risorse suddivise per piazza, distinguendo l’attività che rimane in capo alla Direzione NPL da ciò che invece passerà alla nuova Società. Come OOSS abbiamo richiamato l’Azienda agli impegni che aveva assunto in occasione della presentazione del Piano Industriale del 25/10/2016, e confermati all’illustrazione del Luglio 2017 del Piano di Ristrutturazione approvato dalla Commissione Europea. In quella occasione, infatti, le OOSS aziendali congiuntamente ai Nazionali di Categoria, avevano ricevuto da parte dell’AD di Banca Mps conferma che non ci sarebbero stati processi di esternalizzazione del personale nell’esecuzione del piano, in linea con le richieste del Sindacato stesso. Abbiamo quindi ribadito che l’istituto del DISTACCO è l’unica strada percorribile per la cessione della Piattaforma; inoltre, vista l’attuale dislocazione dei distaccamenti territoriali su 25 piazze, abbiamo fortemente richiesto all’Azienda di ricercare tutte quelle soluzioni organizzative che portino ad evitare una massiccia mobilità territoriale e professionale.
Sono stati quindi identificati 8 poli (SIENA, BOLOGNA, NAPOLI, LECCE, ROMA, PISA, MILANO e PADOVA) in cui verranno distaccate le 102 risorse che verranno individuate; l’ istituto del Distacco Collettivo dovrà avere la caratteristica della temporaneità e partirà da fine marzo 2018. Per quelle piazze per cui non è previsto il completo assorbimento dei colleghi abbiamo richiesto alla Banca i criteri di individuazione e scelta. Per le restanti risorse, così come da noi richiesto, è previsto il mantenimento di lavorazioni inerenti all’Area Recupero Crediti con la creazione di alcuni servizi ex novo (Serv. Gestione Recupero Crediti, Serv. Presidio Performance e Interfaccia Piattaforma, Serv. Gestione Portafogli NPL Ceduti) che consentiranno così di evitare la suddetta mobilità territoriale e permetteranno la prosecuzione delle attività dei Servizi esistenti (come da slides allegate). Resta aperto il nodo della riqualificazione professionale di circa 32 risorse, che l’azienda ha individuato come “efficienza”e che dovranno essere destinate in via prioritaria ad attività di gestione delle posizioni classificate a IPRA o in attività contigue al lavoro oggi svolto nella logica di una continuità professionale. Il prossimo incontro è fissato per il 21 Novembre”.