SIENA. Dalle segreterie dei sindacati Mps riceviamo e pubblichiamo. Dal Comunicato Stampa pubblicato dalla Banca successivamente alla riunione del CDA di ieri pomeriggio, le scriventi OO.SS. sono venute a conoscenza, in maniera specifica, delle condizioni economiche applicate al nuovo Amministratore Delegato del Gruppo all’atto dell’assunzione, oltre che dei bonus e degli emolumenti previsti per la fuoriuscita del precedente Amministratore.
Nel rimandare alla lettura integrale del testo del sopra citato Comunicato Stampa – che alleghiamo alla presente circolare – le scriventi OO.SS. denunciano come tali emolumenti, ed in generale quelli dell’intero Top Management, siano da considerare inaccettabili ed assolutamente non coerenti con la situazione di difficoltà attraversata dal Gruppo Monte dei Paschi; una situazione nella quale i Lavoratori sono stati chiamati più volte negli ultimi anni a sostenere ingenti sacrifici, anche di natura economica e contrattuale, per cercare di portare avanti un complesso progetto di risanamento, atto a consentire la prosecuzione dell’attività e della storia plurisecolare della Banca.
Pertanto, le scriventi OO.SS. – giudicando non più rinviabile il conferimento del contributo di tutte le Figure Apicali a MPSolidale, come fatto dal Presidente dimissionario che ha versato l’intera retribuzione – richiederanno fortemente all’Azienda, già a partire dalla prossima riunione, programmata per martedì 20 settembre, una decisa inversione di rotta, indirizzata a far cessare politiche retributive ed industriali esclusivamente sbilanciate sul contenimento del costo del lavoro, oltre che una maggiore trasparenza ed una drastica riduzione delle remunerazioni di tutto il Top Management.
Le scriventi OOSS chiedono inoltre al Governo Italiano, in qualità di maggiore azionista della Banca, di imporre politiche retributive coerenti con quelle indicate per i Manager Pubblici, che risultano essere molto più basse rispetto a quelle in vigore nell’intero Settore Creditizio.