Le segreterie in una nota congiunta scrivono di aver ottenuto che la sperimentazione continui
SIENA. Nella giornata di ieri abbiamo avuto l’incontro di verifica della prima fase sperimentale inerente la rilevazione delle presenze/assenze, sul plesso di Siena, Via A. Moro, che ricordiamo vedrà coinvolte tutte le strutture di Capogruppo Bancaria e di Aree Territoriali. I dettagli della sperimentazione sono stati già descritti nel nostro documento dell’8 Settembre 2017.
L’Azienda ci ha riferito che, dopo una prima fase di rodaggio, di circa due mesi, ad oggi non sono riscontrabili evidenti problematiche tecniche/procedurali.
Entrando nello specifico come OO.SS. abbiamo evidenziato un problema gestionale, ovvero una marcata discrezionalità nella verifica delle rilevazioni. Pertanto, al fine di ottenere un’omogeneità di trattamento, abbiamo chiesto all’Azienda di ricercare soluzioni specifiche per risolvere le problematiche sopra esposte, denunciando altresì taluni atteggiamenti di controllo non in linea con l’obiettivo di rilevazione della presenza/assenza.
Visto quanto sopra, e data la volontà Aziendale di dichiarare conclusa la sperimentazione ed applicare in via definitiva il sistema di rilevazione su altri grandi plessi, abbiamo richiesto ed ottenuto l’estensione della fase sperimentale sino alla fine dell’anno, anche su altri due plessi di Siena : Viale Mazzini e Piazza Salimbeni, così da consentirci di verificare meglio le criticità finora emerse.
L’Azienda ci ha informato che i colleghi coinvolti nella nuova fase sperimentale, riceveranno una mail contente la normativa aziendale di riferimento aggiornata, ed un manuale di istruzioni.
Invitiamo tutti i lavoratori interessati a segnalarci eventuali anomalie o atteggiamenti distorsivi.
Al termine di questa ulteriore fase sperimentale, l’Azienda effettuerà l’informativa a tutte le RSA territorialmente coinvolte.