"Venga attivato con i sindacati un confronto su un progetto strategico chiaro
SIENA. Domenica scorsa è stata ufficializzata con un comunicato congiunto l’interruzione dei negoziati tra MEF e Unicredit, relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Monte dei Paschi di Siena.
Come abbiamo già richiesto con forza nei mesi scorsi, è ora urgente che il Governo, azionista di maggioranza, richieda al più presto alla Dg Comp la proroga dei tempi previsti per la permanenza nel capitale di MPS.
È questa, assieme al dovuto aumento di capitale, una condizione necessaria, ma non sufficiente, per permettere di trovare soluzioni alternative che possano garantire la stabilità ed il rilancio del Gruppo che da tempo auspichiamo.
Ci attendiamo quindi che venga finalmente attivato con il Sindacato un confronto su un progetto strategico chiaro, che non potrà prescindere anche dal mantenimento dell’integrità societaria ed organizzativa, dalla conservazione dell’attuale insediamento territoriale della Banca, dei livelli occupazionali, normativi e salariali per consentire al Gruppo MPS di rafforzare il proprio ruolo di riferimento a sostegno dell’economia del Paese, delle famiglie e delle imprese.
Ricordiamo, se ce ne fosse bisogno, che i 21.000 dipendenti di MPS che ogni giorno svolgono il proprio lavoro con professionalità e dedizione, nonostante le continue pressioni mediatiche a cui sono sottoposti, meritano rispetto e conseguentemente una risposta tempestiva che consenta di ristabilire un sereno clima lavorativo.
Le Segreterie di Coordinamento
Banca Monte dei Paschi Siena