La Rsu richiama la Fondazione alle proprie responsabilità
SIENA. La ‘saga’ di Siena Biotech purtroppo continua. La Deputazione amministratrice della Fondazione MPS ha deliberato di non erogare i 5 milioni circa necessari per un concordato preventivo, aprendo alla seria possibilità di una conclusione indecorosa ed inaccettabile: il fallimento.
Ci chiediamo dove è finito quel senso di responsabilità che dovrebbe contraddistinguere una Fondazione dal peggior imprenditore. Sono state considerate le ripercussioni sul lavoro svolto in questi anni dai dipendenti Siena Biotech? L’impatto sociale che una decisione del genere potrà avere sulle loro famiglie? I drammatici riflessi su quelle aziende che hanno prestato e stanno prestando con professionalità i propri servizi e forniture e che rischiano seriamente di non vedersi riconosciuto quanto a loro dovuto?
Questa decisione ci sorprende, soprattutto a pochi giorni dalla dichiarazione del Presidente Clarich secondo cui vi è liquidità disponibile per un aumento di capitale della Banca MPS da 75 milioni, o ancor peggio dopo le dichiarazioni della scorsa settimana in cui lo stesso diceva che “non avrebbe lasciato soli i dipendenti di Siena Biotech”. Non osiamo immaginare cosa avrebbe fatto se avesse dichiarato il contrario!
In casi analoghi anche imprenditori privati e multinazionali si sono preoccupati di trovare soluzioni che preservassero l’occupazione e lo sviluppo del territorio. Il totale disinteresse verso i lavoratori di Siena Biotech è ancor più sconcertante visto il ruolo istituzionale della Fondazione MPS! Sembra che l’unico scopo della Fondazione, nell’ultima Presidenza, sia stato quello di chiudere Siena Biotech. Una dimostrazione di ciò è la gran rapidità delle decisioni che hanno portato alla messa in liquidazione, come anche i tentativi pretestuosi di sminuire il valore di tutto ciò che è stato realizzato negli anni a discapito degli investimenti fatti dall’Ente.
Basta con i proclami a mezzo stampa! Vogliamo fatti ed impegni concreti, non le solite dichiarazioni d’intenti che nello spirito dell’imminente campagna elettorale vengono pubblicate tutti i giorni dai media!
Richiamiamo con forza il socio unico alle proprie responsabilità. La ricerca in prima persona di una soluzione concreta alle difficoltà lavorative, economiche e sociali causate ai lavoratori di Siena Biotech e alle proprie famiglie deve rappresentare una priorità assoluta per la Fondazione MPS, che per missione e Statuto, purtroppo sempre più disattesi, ha precisi obblighi etici e sociali; non può certo ridursi unicamente ad una possibilità da cogliere “all’interno di un progetto condiviso con altre istituzioni”.
RSU Filctem Cgil Siena Biotech