"Apprezziamo la sensibilità che Regione Toscana ha dimostrato su questo tema e ci auguriamo che questo protocollo faccia da modello per altri settori"
TOSCANA. La firma di oggi rappresenta un buon risultato, con l’obiettivo di garantire il miglior livello di sicurezza e di igiene per i lavoratori operanti nei cantieri edili presso le Aziende USL e le Aziende Ospedaliere Toscane. Apprezziamo la sensibilità che Regione Toscana ha dimostrato su questo tema e ci auguriamo che questo protocollo faccia da modello per altri settori, è chiaro peró che oltre alla sottoscrizione dell’accordo adesso servirà garantire vigilanza sul rispetto di quanto previsto.
Quello firmato oggi è un documento frutto di un lungo lavoro di confronto tra le parti e di tanto impegno che quotidianamente dedichiamo alla promozione della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. La Toscana registra purtroppo ancora numeri troppo elevati di infortuni, per questo dobbiamo alzare sempre di più l’asticella, puntando su formazione adeguata delle maestranze, sul puntuale monitoraggio delle normative in essere, sul continuo e costante aggiornamento dei piani di sicurezza relativi ai cantieri dove avvengono le lavorazioni.
La campagna che la UIL sta perseguendo da tempo “Zero morti sul lavoro” richiama ognuno di noi ad una grande responsabilità: utilizzare ogni strumento utile per sensibilizzare tutte le parti in causa su questo importantissimo tema. Riteniamo indispensabile la collaborazione con gli enti e le strutture preposti, dai CPT alle Scuole Edili ai Servizi di Prevenzione e Protezione delle strutture, con un coinvolgimento attivo degli RLS ed RLST, figure competenti, preparate e disponibili ad offrire il loro contributo.
Per la Feneal e per la UIL si devono privilegiare tutte quelle azioni tese a garantire il massimo rispetto dei diritti e della partecipazione dei lavoratori, con obiettivi chiari e precisi: contrasto al lavoro irregolare, sicurezza, formazione, legalità. Il comparto delle costruzioni sta vivendo oggi un momento di rilancio, un rilancio che peró deve passare attraverso il riconoscimento di un lavoro sicuro, ben retribuito e di prospettiva. Investire su questi temi oggi vuol dire guardare al futuro, riqualificare il lavoro per offrire una grande opportunità alla nostra Regione e al nostro Paese.
Paolo Fantappiè, Segretario Generale UIL Toscana
Daniele Battistini, Segretario Generale FenealUil Toscana