"Vengano perseguiti con ogni mezzo i responsabili di questa azione squadrista"
POGGIBONSI. Il commento d Claudio Guggiari: “Probabilmente approfittando del buio della notte fra sabato e domenica sono state vergate queste scritte odiose su una delle facciate della Camera del Lavoro di Poggibonsi. Un gesto inqualificabile nella sua inciviltà, ma particolarmente esecrabile nel suo contenuto. Inneggiare al fascismo oltretutto è pratica contraria alla legge e per questo la Camera del Lavoro di Siena bene ha fatto a denunciare l’accaduto alle competenti Autorità perché vengano perseguiti con ogni mezzo i responsabili di questa azione squadrista.
Non possiamo dimenticare come la storia della Cgil sia profondamente ancorata alla lotta antifascista. I lavoratori e le lavoratrici, ben coscienti della barbarie e delle gravissime privazioni personali, familiari e democratiche su cui si costruì e si alimentò il regime fascista, dettero infatti un grande ed insostituibile contributo alla rinascita democratica dell’Italia anche attraverso l’azione del sindacato.
La lotta partigiana, il voto alle donne, la scelta della Repubblica contrapposta alla monarchia, la promulgazione della nostra Carta Costituzionale ed i principi in essa contenuti, del tutto ancora attuali, sono i capisaldi di una nazione moderna che non può tollerare chi inneggia alla sopraffazione dell’uomo sull’uomo.
E’ una vergogna, frutto di una profonda mancanza di cultura ed anche perciò dell’incapacità di assumersi a viso aperto le proprie responsabilità, che qualcuno pensi di aiutare le sue contorsioni cerebrali richiamandosi ad un periodo il più drammatico e disastroso per il nostro popolo.
Di una cosa possano essere certi tuttavia gli autori di questo atto: la CGIL non si farà intimidire e sarà sempre al fianco di coloro che vedono nella partecipazione e nella responsabilità individuale e collettiva le condizioni democratiche di crescita della nostra nazione.
Un atto che ci ha lasciati interdetti e sinceramente preoccupati contro il quale vogliamo esprimere la nostra vicinanza ai compagni e le compagne di Siena ed a tutta la comunità di Poggibonsi a partire dalla sua Istituzione Comunale. Che ognuno nella sventura faccia tesoro di questi eventi. La democrazia non ce l’ha regalata nessuno ma è stata una conquista pagata spesso con il prezzo della vita da parte di tanti di coloro che ci hanno proceduto.
Ricordiamocelo e soprattutto facciamolo in un momento in cui fra non molto anche in questa Regione torneremo alle urne”.