Grande partecipazione dei lavoratori alle elezioni della loro Rappresentanza Sindacale
RADDA IN CHIANTI. Il primo dato da mettere in evidenza è la straordinaria partecipazione dei lavoratori Celine, nota griffe produttrice di articoli in pelle, alle elezioni della loro Rappresentanza Sindacale: mercoledì 8 maggio tutti i 93 dipendenti con diritto di voto presenti in azienda hanno preso parte alle votazioni.
“Un’affluenza del 100% è da annoverarsi come un caso più unico che raro, – spiega il Segretario Generale della FILCTEM CGIL di Siena Marco Goracci – e a maggior ragione se consideriamo che l’attività di Celine è iniziata da poco più di un anno e che l’età media dei lavoratori si attesta intorno ai 30 anni. Un segnale importante, del tutto inaspettato, da leggere come un incoraggiamento nei confronti del Sindacato affinché sappia cogliere e portare al cospetto dell’azienda e delle Istituzioni le necessità dei lavoratori”.
Lo scrutinio delle schede, pur avvenuto in un clima sereno, non è stato privo di tensioni emotive: un continuo testa a testa fra le liste CGIL e CISL, fino a quando l’esito finale ha consegnato alla FILCTEM CGIL di Siena la maggioranza dei consensi e di conseguenza due delegati sindacali su tre.
“Un attestato di fiducia, quello nei confronti della nostra organizzazione sindacale, – sottolinea Goracci – che va a premiare l’elevato senso di responsabilità, determinazione e competenza che ci viene riconosciuto nella conduzione di tante vertenze territoriali particolarmente complicate, senza per questo che da parte nostra mai sia venuto meno l’impegno nel gettare basi solide per una fattiva collaborazione sia con le Aziende che, quando veniamo interpellati, con le Istituzioni locali”.
“E’ con questo spirito – prosegue il Segretario – che quanto prima proporremo alla Direzione di Celine un confronto, in vista, fra l’altro, del completamento del nuovo stabilimento dove saranno trasferiti gli attuali dipendenti e quelli che successivamente saranno assunti, per arrivare ad un totale di circa 250 addetti nei prossimi anni, affinché tutto il processo di crescita produttiva e occupazionale avvenga con modalità e tempi condivisi”.
“Un plauso anche all’Amministrazione comunale di Radda in Chianti – conclude il sindacalista della CGIL – che congiuntamente alla Regione Toscana ha saputo cogliere l’interessamento del gruppo LVMH (di cui Celine fa parte), affinché in tempi rapidi venisse riqualificata un’area industriale, la quale, in assenza di questa opportunità, sarebbe stata inesorabilmente destinata alla fatiscenza e al decadimento più assoluto e con essa le potenzialità produttive di un territorio e dei suoi abitanti”.