La Corte europea ha condannato l'Italia
SIENA. La sentenza della Corte Europea del 26/11/2014 che condanna il governo italiano per la reiterazione all’infinito dei contratti a tempo determinato, anche in presenza di posti vacanti, apre buone prospettive per i ricorsi per l’assunzione a tempo indeterminato. Per questo la Federazione Regionale Toscana dell’Unicobas ha deciso di far partire una class-action alla Corte Europea del Lussemburgo per ottenere l’assunzione a tempo indeterminato a cui potranno aderire tutti i colleghi, docenti ed ATA delle varie province italiane, che non hanno mai fatto ricorso oppure che hanno avuto sentenze negative passate in giudicato in primo e/o secondo grado e/o terzo grado. I requisiti per aderire alla class-action sono i seguenti:
– per i docenti il possesso di una abilitazione ( o diploma abilitante) attinente all’insegnamento effettuato ( per gli ATA ovviamente l’abilitazione non è richiesta);
– per tutti perlomeno un anno di supplenza annuale ( va bene sia al 31/8 che al 30/6) su posto vacante dopo che si erano maturati almeno 36 mesi di servizio anche non continuativo ( non importa che questo anno di supplenza annuale su posto vacante sia l’ultimo, puo’ essere un anno qualsiasi purché in precedenza si fosse maturato il requisito dei 36 mesi di servizio.
Le adesioni saranno raccolte presso la Sede regionale toscana dell’Unicobas Scuola in Via Pieroni, 27 Livorno Tel. 0586 210116, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e lunedì, martedì, giovedì, venerdì, dalle 17.30 alle 19.00.
Il costo della class-action è di 120 euro. IL SERVIZIO E’ RISERVATO SOLO AGLI ISCRITTI OD A CHI SI ISCRIVE AL MOMENTO. Per ulteriori informazioni sulle modalità di adesione al ricorso telefonare alla sede di Livorno nelle ore d’ufficio.
Informiamo inoltre che con sentenza del 26/11/2014 il Tribunale di Livorno (giudice Francesca Sbrana) ha riconosciuto il diritto ai precari ricorrenti ad avere i cosiddetti scatti di gradone come i colleghi assunti a tempo indeterminato. Il ricorso, promosso dall’Unicobas e presentato dall’avv. Claudio Altini, si basava sulla sentenze della Corte di Giustizia Europea del 2007 e seguenti. Inoltre il Miur è stato condannato al pagamento di 4.500 euro di spese processuali. La sentenza è pubblicata sul sito www.unicobaslivorno.it. Il Giudice ha riconosciuto la subalternità della normativa italiana a quella europea ed ha stabilito che “ il giudice nazionale è tenuto a disapplicare le norme interne contrastanti con quelle comunitarie ……. Nel caso in esame, tale disapplicazione si risolve nell’escludere l’applicazione dell’espressione “iniziale” contenuta nell’art. 526, comma 1 TU Istruzione ( D.Lgs 297/94)”.
Pertanto l’Unicobas ha deciso di dare il via PER LE PROVINCE TOSCANE anche ad una nuova mandata di ricorsi al giudice del lavoro per gli scatti di anzianità per i supplenti che abbiano perlomeno 9 anni di servizio anche non continuativo.