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CASOLE D’ELSA. Ieri 14 febbraio, a seguito dell’affissione delle bandiere e dello striscione della FIOM CGIL ai cancelli della PR Industrial-PRAMAC, in linea con lo stato di agitazione unitario nazionale dei lavoratori per la rottura delle trattative per il rinnovo del CCNL dei metalmeccanici e la decisione di affiggere i simboli della protesta in ogni luogo di lavoro, l’Azienda ha diffidato ed intimato alla FIOM di rimuovere tutto il materiale sindacale.
“Alla PRAMAC si è consumato un atto antisindacale gravissimo – dichiara il sindacato –, un gesto ancor più deplorevole perché rivolto al delegato sindacale come chiaro tentativo di intimidazione. La FIOM di Siena condanna l’arroganza e la prepotenza imprenditoriale, che lede il legittimo diritto a mobilitarsi per vedere riconosciuti i propri diritti di lavoratori e ricorda che lo sciopero e la sua manifestazione è un diritto sancito dalla Costituzione, che non può essere violata neanche dai padroni!”.
“Le Aziende devono sapere che le RSU e la FIOM non si lasciano intimorire – conclude l’organizzazione sindacale – e per questa ragione abbiamo indetto un presidio davanti alla PR Industrial-PRAMAC di Casole d’Elsa per lunedì 17 febbraio alle ore 13 alle ore 14”.