FIRENZE. In data 4 febbraio si è tenuta una riunione Regionale con l’Azienda Poste Italiane Spa avente per oggetto il Piano di interventi, che prevede la chiusura e la razionalizzazione oraria, rispettivamente, di 63 e 37 Uffici Postali in Toscana.
Per quel che concerne la Provincia di Siena gli uffici destinati a chiudere nei prossimi mesi sono: MONTI IN CHIANTI, MONTICCHIELLO, PIEVESCOLA, SAN GUSME’, GRACCIANO DI MONTEPULCIANO, MONTISI e SERRE DI RAPOLANO, inoltre subiranno una riduzione dei giorni di apertura CORSANO (sarà aperto solo 3 gg) SANT’ANGELO IN COLLE (sarà aperto solo 1 gg) e RIGOMAGNO (sarà aperto solo 2 gg).
La materia è stata oggetto di informazione, e non già di confronto tra le parti, cosa che ha vanificato la discussione di merito ed impedito la conseguente contrattazione. Per l’Azienda si tratta, esclusivamente, di uffici che operano in frazioni di Comuni, con caratteristiche di grande disagio territoriale, carenza di servizi pubblici, scarsi collegamenti viari e con una popolazione residente composta sostanzialmente da pensionati in età avanzata.
Quindi chi ne farà le spese sarà una popolazione già disagiata, ed in buona parte composta da persone che vivono già una situazione di difficoltà.
La CONFSAL COMUNICAZIONI Toscana, così come già a livello Nazionale, dà un giudizio fortemente negativo di questo Piano, per le ricadute occupazionali che comporta e per il peggioramento del Servizio Universale che Poste dovrebbe garantire soprattutto nei confronti di una popolazione già svantaggiata.
CONFSAL COMUNICAZIONI Toscana