Nidil e FP Cgil: "Inaccettabile il comportamento dell'azienda"
SIENA. NIdiL Cgil Siena e FP Cgil Toscana, alla luce dell’incontro avuto ieri mattina con la Direzione Aziendale di Sei Toscana, esprimono forte perplessità sulle risposte fornite al tavolo di contrattazione.
Riteniamo che la scelta di sospendere 200 contratti in somministrazione dando la responsabilità ad un decreto denominato Dignità sia una beffa per tutti i lavoratori coinvolti che da anni sono in missione garantendo la qualità del servizio svolto.
Affidare per i prossimi tre mesi, e forse oltre, i servizi alle Cooperative è la via più sbagliata sia in termini di qualità del servizio di raccolta e spazzamento che per l’accettabilita’ che un lavoratore di una cooperativa riceva meno salario e meno tutele a parità di lavoro svolto.
Ribadiamo quanto detto al tavolo: se fino ad oggi ci sono stati all’interno dell’azienda almeno 464 lavoratori in somministrazione, ben oltre la percentuale del 18% come prevede il CCNL Utilitalia, è unicamente responsabilità della direzione aziendale ad ogni livello, e della parte politica che non ha mai discusso e deciso su un Piano Industriale, unico strumento per decidere i servizi da fare e l’organico necessario a svolgerli.
Da sempre denunciamo, ad ogni incontro, una mancanza di gestione organizzativa dei veri fabbisogni tra le ore necessarie di lavoro e le persone coinvolte per garantire i servizi affidati.
E’ inaccettabile il comportamento dell’Azienda che prima di decidere a tavolino di bloccare 200 contratti interinali non ha convocato nessun tavolo con la RSU e le Organizzazioni Sindacali territoriali, facendo venir meno il rispetto di tutte quelle persone che da anni lavorano a fianco dei lavoratori fissi in Sei Toscana.
All’incontro del 11 settembre prossimo auspichiamo che l’Azienda si presenti con proposte concrete a sostegno di tutte le persone coinvolte in questa scelta scellerata.
Dichiarare l’assunzione di 45 lavoratori a partire dai primi giorni di ottobre dopo che mesi fa è stato firmato un accordo per la stabilizzazione dei precari tra i sindacati di categoria e la Direzione Aziendale, ci sembra una modalita’ anomala, in un momento di difficoltà, e una beffa per tutti i lavoratori, dal momento che viene dichiarata la mancanza di 200 persone in organico.
Noi, come abbiamo ribadito anche ieri, soluzioni che portino ad una stabilizzazione degna di questo nome, attraverso forme contrattuali subordinate direttamente in SEI Toscana, ne abbiamo e continueremo a riproporle.
Auspichiamo anche che chi governa i territori interessati, a partire dai Comuni capoluogo, faccia finalmente la propria parte, portando un contributo che possa far tornare indietro l’Azienda nelle sue decisioni sia in termini di perdita di posti di lavoro che di qualità dei servizi erogati attraverso l’affidamento alle Cooperative.
Nella mattinata di oggi NIdiL Cgil Siena coinvolgerà in assemblea il personale interessato al mancato rinnovo del contratto di lavoro in Sei Toscana. I lavoratori, una volta informati nel dettaglio sull’incontro avuto ieri, decideranno insieme alle organizzazioni sindacali le azioni a tutela della loro sorte in Azienda.
NIdiL Cgil Siena e FP Cgil Toscana