Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito la necessità di un sistema previdenziale con maggiore giustizia sociale, che possa tutelare i redditi più bassi
SIENA. Ieri i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil Pensionati e Confederali di Siena, nell’incontrare i Parlamentari eletti nel territorio senese, hanno ribadito la necessità di intervenire sulla Legge Fornero per apportare le necessarie modifiche non solo a favore degli attuali pensionati ma, nell’equilibrio e nell’equità generale del sistema pensionistico, anche delle nuove generazioni e del futuro previdenziale dei lavoratori di oggi e di domani.
Nella sede della Camera del Lavoro di Siena sono infatti intervenuti i Deputati eletti nel territorio senese per un confronto in merito alla trasformazione in legge del decreto-legge 65, quello che dà applicazione alla sentenza della Consulta. Il punto su cui i sindacati insistono maggiormente è la necessità di “eliminare i danni causati dal blocco, non tanto chiedendo indietro la totalità degli arretrati, ma tramite un ricalcolo delle pensioni com’era prima che la Fornero lo modificasse”.
Cgil, Cisl e Uil hanno ribadito la necessità di un sistema previdenziale che guardi ad una maggiore giustizia sociale, che possa tutelare prima di tutto i redditi più bassi e le fasce dei pensionati socialmente in difficoltà.
Intanto continua il dialogo dei sindacati dei pensionati SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL con il Governo. Il tavolo di giugno con il Ministro del welfare Giuliano Poletti è stato molto positivo: “Da sempre chiediamo che si stabilisca un confronto permanente sul tema delle pensioni italiane che sono tra le più basse e le più tassate in Europa, a tal fine le organizzazione sindacali dei pensionati chiedono l’introduzione di un meccanismo stabile per il calcolo e che con le risorse degli arretrati che non saranno restituiti si possa costruire un fondo per i giovani, o comunque siano reinvestiti in previdenza sociale”.
I rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei pensionati e i Parlamentari si sono lasciati con l’intenzione di dare continuità a questi incontri al fine di proseguire un confronto in merito al tema delle pensioni.