L'ipotesi di acquisizione del 100% da parte della multinazionale americana preoccupa i sindacati
SIENA. Di seguito il comunicato di Fim Fiom Rsu Paycare successivo all’incontro con l’azienda.
“In data odierna si è tenuto un incontro tra l’Azienda PayCare, rappresentata dall’AD Andreas Biondi, Stefano Rogai e Gaia Giappichelli e le OO SS, RSU, RSA di tutte le sedi.
L’Azienda ha informato di aver scelto di cedere in tempi brevi il 100% della proprietà di PayCare ad un soggetto già individuato.
Le RSU/RSA e le OO SS, facendo presente che in tutti gli incontri tenutisi durante la difficile vertenza Bassilichi/CTV si era sempre parlato di ricerca di un partner e mai di una cessione dell’intera proprietà, si sono già attivati per richiedere un incontro urgente al Mise, come previsto dall’accordo del 9 Ottobre u.s., con tutti i soggetti interessati.
Dichiarano inoltre uno stato di agitazione con:
– Sciopero degli straordinari e della reperibilità, a far data dal 16/1/2019
– Un pacchetto di 24 ore di sciopero a disposizione delle RSU/RSA
In tutte le sedi verranno effettuate le assemblee dei lavoratori per decidere assieme ai lavoratori stessi tutte le azioni utili alla tutela del loro lavoro e delle loro competenze.
Ci riserviamo fin d’ora di mettere in campo tutte le azioni necessarie per la salvaguardia dei lavoratori.
INVITIAMO TUTTE LE LAVORATRICI E TUTTI I LAVORATORI A PARTECIPARE ATTIVAMENTE A TUTTE LE INIZIATIVE CHE LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI INTRAPRENDERANNO”.