Ugl denuncia l'atteggiamento di automobilisti e negozianti contro lo spazzamento con i soffioni
SIENA. Da Ugl riceviamo e pubblichiamo.
“Sembra un paradosso ma è ciò che sta accadendo agli operatori ecologici a terra di SEITOSCANA che si trovano a lavorare nel comprensorio ATO TOSCANA SUD. Durante la soffiatura di residui presenti ai bordi delle strade e sopra i marciapiedi mediante soffioni a norma di legge per permettere all’operatore sulla macchina spazzatrice di raccogliere gli stessi, i proprietari di mezzi parcheggiati lungo le strade interessate e i proprietari di negozi inveiscono verbalmente ed in alcuni casi con spintoni contro gli operai, accusandoli di sollevare polvere, di sporcare le loro automobili o invadere con il pulviscolo i loro negozi.
Fino a quando si è trattato di ingiurie e offese personali, gli operai hanno sopportato la situazione, anche se incresciosa, sapendo che stavano facendo il loro dovere con i mezzi corretti per tale attività forniti dall’azienda SEITOSCANA. Con il cambio di atteggiamento della popolazione soprattutto nella città di Grosseto, hanno iniziato a sentirsi in pericolo per gli spintoni ricevuti fino a raggiungere l’apice nella giornata di sabato 14 scorso in cui l’aggressione ha causato lo svenimento di un operatore. Gli operai chiedono alle autorità competenti di essere tutelati e protetti anche con l’ausilio delle Forze dell’Ordine oppure chiedono di essere forniti di strumenti di lavoro che provochino meno spolverio in modo da svolgere la propria attività in sicurezza e tranquillità”.