L’appello della FILLEA CGIL: “E' veramente impossibile applicare regole e criteri previsti dalla legge?”
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SIENA. Le ultime notizie apparse sulla stampa relative a due opere infrastrutturali della nostra provincia stimolano l’ennesimo appello del Sindacato dei lavoratori delle costruzioni Fillea Cgil.
“I lavori sulla S.R.2 Cassia tratto Isola d’Arbia-Monsindoli e quelli sulla S.P.65 di Vivo d’Orcia – spiega il Segretario provinciale Fabio Seggiani – sono molto distanti fra loro, anche per i numeri di auto in transito e per i costi dell’intervento, ma certamente hanno due cose in comune: sono fondamentali per la sicurezza di chi percorre quelle strade e sono al terzo tentativo di completamento dell’opera”.
“Sottolineando – prosegue Seggiani – come sia determinante in fase di affidamento dei lavori l’attenta verifica del reale rapporto fra costi, ribassi, struttura aziendale e sicurezza, invitiamo nuovamente le istituzioni a procedere in tal senso. E’ veramente impossibile strutturare le regole di affidamento in base a criteri semplicemente ragionevoli e oltretutto previsti dalla legge?”.
“Credo che sia ormai tempo – aggiunge il sindacalista – di farsi carico di responsabilità decisionali che impediscano il ripetersi di opere cominciate e mai finite con intollerabili ritardi, lievitare dei costi e perdita occupazionale in un settore già drammaticamente in crisi da anni”.
“Come sempre – conclude Seggiani – ci rendiamo disponibili, sia in fase preventiva che in corso d’opera, a collaborare con le Amministrazioni competenti, affinché questa volta i lavori abbiano un inizio ed una fine e contribuiscano a consegnare infrastrutture migliori al nostro stremato territorio”.