Nuovo appuntamento per domani (27 luglio)
SIENA. (a. m.) Le varie organizzazioni sindacali che si occupano della vicenda Mps, con particolare riferimento agli effetti del piano di ristrutturazione della banca sull’occupazione, hanno avuto oggi a Palazzo Salimbeni un breve incontro, più o meno un’ora, con i vertici per iniziare a discutere i criteri di uscita di quelle che la banca definisce “ risorse”. A quanto pare si sarebbe trattato di un incontro interlocutorio, con la proiezione di una serie di slides.
Domani è previsto ancora un incontro di aggiornamento. Mentre la prossima settimana si dovrebbe entrare nel merito. Il piano di ristrutturazione complessivamente prevede, nell’arco della sua validità ( 2017- 2021) l’uscita di 5500 persone di cui 4800 tramite il fondo di solidarietà, . Il 31 ottobre usciranno in 1200 dipendenti che si aggiungeranno ai 600 che hanno lasciato lo scorso primo maggio.
l piano prevede risparmi entro il 2021 per circa 292 milioni sul costo complessivo del personale. Per quest’anno, su base annuale, considerando le 600 risorse già uscite e le 1.200 in uscita a fine ottobre, il risparmio è minore perchè avviene su frazioni di anno. Mediamente ogni anno di adesione al Fondo per la gestione degli esuberi fa risparmiare alla banca circa 15mila euro per dipendente.
Dal 2018 i 1800 che avranno lasciato la banca nel 2017 produrranno un risparmio, su base annua, di circa 30 milioni.