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SIENA. In data odierna le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno incontrato, come già preannunciato, l’AD di Banca MPS Marco Morelli, per confrontarsi sui temi all’attenzione dei Colleghi, di cui alla lettera inviata lo scorso 18 dicembre al nuovo CdA ed oggetto del comunicato unitario pubblicato in pari data.
In premessa le OO.SS. hanno evidenziato il deterioramento del clima interno, anche a seguito delle iniziative aziendali ed unilaterali su erogazione premio Una Tantum e promozione a Dirigente, inserito in un contesto di incoerenze decisionali e gestionali (franchigie, reperibilità, indennità, ecc.), stigmatizzando la totale mancanza di confronto su questi argomenti in violazione di quanto previsto nell’accordo 24 dicembre 2015 (CIA MPS) e del protocollo 4 ottobre 2017.
Sulla base delle argomentazioni sopra esposte, il Sindacato ha fortemente rivendicato la ripresa di uno specifico processo negoziale sulla erogazione del salario incentivante e premiante, oltre che sui meccanismi del processo promotivo ordinario, da estendere alla generalità dei Lavoratori e basato sul criterio delle pari opportunità e sulla valorizzazione del merito.
Allo stesso modo, i Rappresentanti dei Lavoratori hanno richiesto in maniera decisa la ripresa di un confronto su tutte le tematiche attinenti alla declinazione operativa dei progetti del Piano di
Ristrutturazione, con particolare riferimento alle implicazioni della riorganizzazione della Rete e del processo distributivo, da condividere integralmente in ordine alla gestione della mobilità
professionale e territoriale, della valorizzazione delle competenze possedute e delle scelte logistiche da valutare, anche, con riferimento alle singole realtà periferiche.
L’AD pur esprimendo, in premessa, le difficoltà che MPS sta attraversando soprattutto per quanto
riguarda il raggiungimento di alcuni obiettivi economici, ha preso atto delle richieste sindacali
fornendo la sua personale disponibilità ad aprire da subito un confronto contrattuale su tutti gli
argomenti sopra esposti iniziando dalla definizione dei meccanismi del sistema incentivante, da
integrare con la codificazione di un nuovo protocollo sulle politiche commerciali che andrà reso
coerente con l’accordo già sottoscritto a livello nazionale.
Sul tema delle promozioni, l’AD ha espresso analoga volontà di aprire una specifica trattativa
indirizzata ad individuare soluzioni di tipo contrattuale su avanzamenti di carriera e sulla
individuazione di nuove figure professionali, derivanti anche dai processi di ristrutturazione.
L’AD, infine, ha dato la propria disponibilità a verificare la compatibilità del Piano per effettuare
assunzioni a tempo determinato per coprire difficoltà organizzative in unità produttive
particolarmente colpite dai recenti esodi/uscite.
Per tutto quanto sopra, le Parti si sono aggiornate al 4 gennaio p.v. per l’avvio del confronto.