Richiesto in incontro in tempe brevi
SIENA. I sindacati Mps sollecitano la banca a prendere una decisione sulla gestione degli esuberi.
“È necessario che, a soli 40 giorni dal termine di uscita, l’azienda faccia le valutazioni del caso e finalmente si esprima sulla possibilità di accogliere tutte le domande per consentire ai colleghi interessati di superare l’incertezza sul possibile, imminente e radicale cambiamento di vita., Confidiamo che la volontà di sciogliere questo nodo andando incontro alle legittime aspettative dei colleghi aderenti al fondo, coniugato alla necessità altrettanto impellente di fare luce sulla sostenibilità organizzativa e funzionale della banca post esodo, sia una esigenza sentita non solo dalle organizzazioni sindacali, ma anche dall’azienda”.
La questione riguarda le domande in più rispetto alle 3.500 uscite previste dal piano industriale. In totale le richieste pervenute sono 4.125. I costi dell’operazione al momento sono fissati in 800 milioni, a fronte di un risparmio annuo di 270 milioni a partire del 2023. L’accettazione di esuberi ulteriori significherebbe nel lungo termine contenere i costi, ma ora quasi 200 milioni in più da immettere nel maxi-esodo.