Sottoscritto l'accordo con i sindacati per una fase sperimentale
SIENA. Comunicato dei Coordinamenti Banca Monte dei Paschi Siena S.p.A. sull’accordo su sperimentazione “Lavoro agile”
“In data odierna (30 maggio) è stato firmato l’accordo sulla sperimentazione riguardo al “lavoro agile” (c.d. Smart Working), ovvero una modalità di svolgimento dell’attività lavorativa al di fuori della sede consueta di lavoro grazie all’utilizzo di strumenti informatici messi a disposizione dall’Azienda che consentono di operare in remoto e venire incontro alle esigenze di conciliazione tempi vita-lavoro dei dipendenti di Banca Monte dei Paschi.
L’accordo riguarda specificatamente la fase sperimentale che partirà nel mese di giugno, terminerà il 31.12.2017 e coinvolgerà per il momento le seguenti strutture:
– la Direzione Chief Human Capital Officer (ad esclusione dei Dipartimenti Risorse Umane di AT)
– la Direzione Chief Operating Officer (Area Organizzazione e Demand della Direzione Organizzazione e Operations, Area Acquisti Cost Management e Logistica ad esclusione dei Dipartimenti Organizzazione di AT)
– la Direzione Relazioni Esterne e Istituzionali
– per il Consorzio Operativo di Gruppo, il Servizio Architettura Sviluppo Processi IT e Servizio Monitoraggio Capacity.
I Lavoratori delle strutture coinvolte potranno aderire all’iniziativa su base volontaria inoltrando la richiesta alla funzione Risorse Umane competente che dovrà essere autorizzata sulla base della compatibilità con la mansione e il ruolo ricoperto.
In breve i punti essenziali dell’accordo di sperimentazione che inviamo in allegato per un maggior dettaglio:
nella fase sperimentale il “lavoro agile” verrà svolto da coloro che ne faranno richiesta, esclusivamente dalla propria residenza o domicilio;
l’attività potrà essere svolta indicativamente per una giornata alla settimana con un massimo di 4 giornate al mese;
la strumentazione informatica verrà fornita dall’Azienda ad esclusione della connessione ad Internet. In caso di malfunzionamento il
Lavoratore è tenuto a contattare il proprio Responsabile di Struttura che valuterà se chiedere il rientro in sede per il residuo della giornata;
nel caso di più Lavoratori autorizzati per la stessa struttura, l’attività verrà svolta tramite turnazione e, se necessario, verranno rispettati principi di priorità quali comprovate esigenze di salute proprie e dei figli, assistenza/seguimento figli sotto i 14 anni o anziani non autosufficienti e maggiore distanza residenza/sede lavorativa;
restano invariati tutti gli istituti contrattuali in materia di orario e di retribuzione ad esclusione dell’indennità di pendolarismo, così come restano confermate le norme che regolano il lavoro subordinato contenute nella contrattazione nazionale, aziendale e nella normativa interna;
in materia di sicurezza, si applica la disciplina del D. Lgs 81/2008; in particolare verrà fornita specifica formazione e informazione sul corretto uso delle apparecchiature, e sulle modalità di svolgimento dell’attività in termini di salute e sicurezza. Gli stessi RLS sono
coinvolti per una informativa annuale sui rischi connessi alla specifica attività di lavoro agile. Riguardo agli infortuni che dovessero
verificarsi durante lo svolgimento delle attività in “lavoro agile”, l’Azienda garantisce l’intera copertura contrattualmente prevista.
L’accordo, che avrà valenza fino al termine della sperimentazione, prevede l’incontro fra le Parti con cadenza mensile al fine di monitorare l’andamento del progetto, compresa l’analisi delle domande non autorizzate e delle revoche; un incontro specifico sul progetto coinvolgerà inoltre le RSA competenti. Al termine della sperimentazione si riunirà inoltre la Commissione “Nuovo Modello
di Banca” – costituitasi in base alle previsioni contenute nell’accordo del 24.12.2015 – al fine di valutare i risultati e le eventuali modifiche da apportare al progetto”.