SIENA. Niente di fatto, nonostante il presidio del giorno 28 Luglio 2016 Trenitalia ha deciso di andare avanti nella indisponibilità, a ricevere le rappresentanze dei lavoratori, ma soprattutto a sostenere la tutela del personale che da anni opera nelle attività di portierato delle Officine di manutenzione dei rotabili.
Non staremo inermi a guardare consumare un atto di tale violenza, non permetteremo che in un ambito dove c’è lavoro e le risorse necessarie, finanziate con i soldi pubblici, si mettano in crisi 12 famiglie oggi e potenzialmente altre circa 800 famiglie fra pochi mesi, quando andranno in scadenza le attuali assegnazioni di appalto.
Chiediamo con forza a Trenitalia di cambiare la propria rotta e che si faccia carico della sua responsabilità civile ed alle istituzioni locali di procedere speditamente alla costruzione di una legge sugli appalti che regolamenti un sistema che ad oggi produce solo insicurezze, paure e povertà di salari e di diritti.
Vogliamo tornare ad essere un paese civile dove al centro della politica ci siano i cittadini ed i lavoratori e non più gli interessi di pochi che pensano solo a riempire le proprie casse calpestando i diritti e la dignità di chi lavora.
DA OGGI INIZIERANNO LE PROTESTE DEI LAVORATORI CHE OPERANO NEGLI APPALTI FERROVIARI, ANCHE NELLE ATTIVITA’ DI PULIZIA DEI TRENI.
Le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil