SIENA. Come RSU di GSK Vaccines esprimiamo tutta la nostra profonda preoccupazione per come si sta evolvendo la vertenza che riguarda il Mercatone Uno, con particolare riferimento alla sede senese di Colle di Val d’Elsa.
Come sempre accade in queste situazioni, sono solo i lavoratori a subire le conseguenze di scelte sbagliate, quando si parla di licenziamenti è una sconfitta per tutto il mondo del lavoro e per la società nella quale stiamo vivendo.
Esprimiamo la nostra sincera solidarietà ai lavoratori di Mercatone Uno, attualmente in presidio permanente.
La RSU Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec di GSK Vaccines Siena/Rosia
Il Comitato Direttivo provinciale del NIdiL CGIL Siena, il sindacato dei lavoratori atipici, esprime piena solidarietà e vicinanza alle maestranze del Mercatone Uno di Colle di Val d’Elsa.
“I componenti del Direttivo riunitosi oggi – scrive l’organizzazione sindacale – auspicano che dopo tanti giorni di presidio permanente da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, si trovi una soluzione che possa garantire gli attuali livelli occupazionali. Non riteniamo giustificata la decisione di chiudere il sito commerciale, anche alla luce dell’ottimo lavoro svolto, soprattutto in termini di fatturato ed introiti, da parte di tutto il personale. Con il prossimo incontro previsto presso la Regione Toscana auspichiamo che si trovi accoglimento per le richieste avanzate dai lavoratori: aumento del numero degli addetti che conserveranno il loro posto di lavoro e mantenimento della cassa integrazione guadagni straordinaria per quei dipendenti che non verranno confermati, almeno fino alla fine della procedura”.
“Esprimiamo piena solidarietà e sostegno – conclude NIdiL CGIL – al presidio permanente dei lavoratori per la loro vertenza, convinti che sia d’interesse di tutto il territorio valdelsano”.
“I componenti del Direttivo riunitosi oggi – scrive l’organizzazione sindacale – auspicano che dopo tanti giorni di presidio permanente da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, si trovi una soluzione che possa garantire gli attuali livelli occupazionali. Non riteniamo giustificata la decisione di chiudere il sito commerciale, anche alla luce dell’ottimo lavoro svolto, soprattutto in termini di fatturato ed introiti, da parte di tutto il personale. Con il prossimo incontro previsto presso la Regione Toscana auspichiamo che si trovi accoglimento per le richieste avanzate dai lavoratori: aumento del numero degli addetti che conserveranno il loro posto di lavoro e mantenimento della cassa integrazione guadagni straordinaria per quei dipendenti che non verranno confermati, almeno fino alla fine della procedura”.
“Esprimiamo piena solidarietà e sostegno – conclude NIdiL CGIL – al presidio permanente dei lavoratori per la loro vertenza, convinti che sia d’interesse di tutto il territorio valdelsano”.