La Federmeccanica sta provando a sferrare un durissimo colpo al contratto nazionale
SIENA. Il prossimo 20 aprile ci sarà lo sciopero nazionale dei metalmeccanici per il rinnovo del Contratto Nazionale.
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm, dopo 8 anni di scontri e divisioni, ritrovano l’unità e per provare a dare una svolta ad una trattativa complicata, in cui la Federmeccanica sta provando a sferrare un durissimo colpo al senso stesso del contratto nazionale, hanno deciso di proclamare 4 ore di sciopero nelle aziende che applicano il CCNL Federmeccanica ormai scaduto da quasi 4 mesi.
Il vero scoglio da superare nella trattativa è relativo all’aspetto salariale. La Federmeccanica infatti non vorrebbe riconoscere gli aumenti a tutti quei lavoratori che hanno una retribuzione superiore ai minimi contrattuali, quindi sarebbero esclusi tutti quei metalmeccanici che si sono conquistati faticosamente un contratto aziendale ma anche tutti quei lavoratori che ad esempio hanno dei superminimi concordati col datore di lavoro. Ciò significherebbe che a percepire il prossimo aumento salariale potrebbe essere solo il 5% dei metalmeccanici e che il restante 95% rimarrebbe per anni senza un aumento. Inaccettabile!!!
Che la partita che si sta giocando a livello nazionale sia davvero arrivata ad un punto cruciale l’hanno capito benissimo anche i lavoratori della Whirlpool di Siena. Dopo l’assemblea sindacale di ieri, alla quale, oltre ai rappresentanti provinciali di Fiom, Fim e Uilm, ha partecipato anche Michela Spera della Segreteria Nazionale della Fiom, il turno che il 20 aprile non sarebbe stato a lavoro perché a casa in contratto di solidarietà per mancanza di volumi ha deciso di anticipare lo sciopero ad oggi.
L’adesione è stata altissima – circa il 90% – ed essendo la prima realtà metalmeccanica della provincia a scioperare ha sicuramente dato un segnale importante a tutte le altre aziende dove mercoledì prossimo si incroceranno le braccia per far capire alla Federmeccanica che anche nei momenti di crisi e di difficoltà economiche i lavoratori non accetteranno mai di perdere la loro dignità.
Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Siena