La segretaria Elia: “Le tremila firme raccolte sul territorio di Siena e della provincia sono un successo e questo ci fa capire che la nostra proposta è arrivata al cuore e alla pancia dei cittadini”
SIENA. La Cisl porta in Parlamento la proposta di legge sulla partecipazione dei lavoratori alla vita delle aziende. Sono state infatti depositate alla Camera dei Deputati le firme raccolte a sostegno della proposta con la Cisl Siena che ha raccolto, nel solo territorio provinciale, ben 3mila firme di sostegno.
Alla Camera dei Deputati sono state consegnate nei giorni scorsi 200 scatole che contengono quasi 400mila nomi e cognomi. Donne, uomini, lavoratori, pensionati, studenti che hanno dato la propria adesione, il proprio sostegno e la propria firma alla proposta di legge di iniziativa popolare della Cisl sulla partecipazione dei lavoratori alle scelte e ai profitti delle imprese e sulla democrazia economica. È stato di gran lunga superato il minimo di 50mila firme, sancito dalla legge, raccolte negli ultimi 6 mesi in tutta Italia.
“A livello territoriale questa sfida è stata accolta dalla segreteria confederale, da tutte le categorie della Cisl e da tutti coloro ai quali in questi mesi siamo riusciti a fare arrivare l’importante messaggio che questa proposta porta con sé. Le tremila firme raccolte sul territorio di Siena e della provincia sono un successo e questo ci fa capire che la nostra proposta è arrivata al cuore e alla pancia dei cittadini. Sono stati mesi intensi ma i risultati ripagano l’impegno e tutto il lavoro svolto, convinti che sia fondamentale per il Paese portare avanti una proposta in cu ci sono la storia, l’identità e lo spirito della Cisl, provando ad interpretare i cambiamenti e le nuove esigenze dei lavoratori” sottolinea la segretaria Benedetta Elia.
“Un progetto di legge che ambisce a dare piena attuazione all’articolo 46 della Costituzione ed a cambiare in meglio il volto del modello di sviluppo di questo Paese. La partecipazione è la più grande riforma che possiamo dare all’Italia in questo delicato momento di transizione. Vogliamo che le persone abbiano più voce e responsabilità nelle proprie aziende, che stiano dentro ai processi di decisione e di scelta, che condividano gli utili, gli investimenti, le scelte strategiche, per elevare salari, sostenere salute e sicurezza negli ambienti lavorativi, stabilità e qualità del lavoro, migliorando la produttività e contrastando delocalizzazioni e pirateria industriale. Il nostro ringraziamento a tutti colori i quali, nel sindacato, hanno contribuito al raggiungimento di questo risultato e obiettivo” conclude Elia.