Gli iscritti superano i 22 mila tesseramenti. Pucci: "Un sindacato sempre più aperto e disponibile all’ascolto"
SIENA. Un 2023 di crescita su tutto il territorio provinciale per la Cisl Siena che ha visto aumentare i propri iscritti dell’1,68% con una variazione in termini assoluti di 368 iscritti. Il numero dei tesserati passa così dai 21.796 del 2022 ai 22.164 del 2023 con ben 14 categorie che hanno fatto registrare un aumento in termini di iscritti rispetto all’anno precedente. Un dato reso ancora più significativo dall’incremento di oltre 1000 iscritti nei soli ultimi due anni (2022-2023). Lo certificano i dati ufficiali regionali relativi all’esercizio 2023.
“Si tratta – spiega il segretario generale Riccardo Pucci – di segnali che, come segreteria, raccogliamo con soddisfazione e che testimoniano il riconoscimento all’impegno del sindacato sempre più aperto e disponibile all’ascolto e delle nostre categorie su tutto il territorio provinciale. Un sindacato che, in una situazione di evidente difficoltà per il sistema economico e sociale senese, continua a rappresenta un riferimento per i cittadini e i lavoratori”.
“Nell’ultimo anno, in modo particolare, abbiamo fatto la scelta di aprirci al territorio, di avere interlocuzioni costanti con le istituzioni e il mondo economico e imprenditoriale, di mettere ogni giorno la faccia e la testa sulle molte questioni ancora aperte e di essere, con senso di responsabilità, al fianco di chi vive con sofferenza e disagio la propria quotidianità. Libertà, giustizia, partecipazione, responsabilità e autonomia sono i valori che guidano il nostro sindacato e sui quali proseguiremo a rapportarci con il territorio. Un ringraziamento ai segretari di categoria, ai dirigenti sindacali ai servizi e ai dipendenti” conclude Pucci.
Tra le migliori performance registrate quella della Cisl medici (+15%), della Cisl università (+11%), ma anche la Fit (Federazione Italiana Trasporti) +32%, la Felsa (Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi ed Atipici) +24%, la Filca (Federazione italiana costruttori e affini) +5% e la Fim (Federazione italiana metalmeccanici) + 5%, Fisascat (settore terizario +3,72% e Cisl scuola +3% e Femca (settore chimica e moda) +1,18%.